Spettacoli
24 Ottobre 2024
Il 25, 26 e 27 ottobre si alza il sipario sulla stagione di Prosa con un classico della tradizione teatrale

“La Locandiera”, al Comunale la rivincita del femminile sul mondo maschile e aristocratico

(Foto di Gianluca Pantaleo)
di Redazione | 2 min

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Si alza il sipario per la nuova stagione 24/25 di Prosa del Teatro Comunale di Ferrara, il 25, 26 e 27 ottobre, con un classico della tradizione teatrale, “La Locandiera” di Carlo Goldoni.

Diretto da Antonio Latella, con Sonia Bergamasco nei panni di Mirandolina, la commedia Goldoniana è tradotta in chiave contemporanea: “Penso a Café Müller di Pina Bausch. Penso ad una donna nata e cresciuta nella Locanda. Un luogo-mondo che accoglie infiniti mondi. Nel testo goldoniano il tema dell’eredità è il punto cardine di tutto. Mirandolina seduta sul letto di morte del padre riceve in eredità la Locanda, ma anche l’ordine di sposarsi con Fabrizio, il primo servitore della Locanda.  In questo credo che ci sia una inconsapevole identificazione del padre con il servo, come erede virtuale in quanto maschio. Più che un uomo per la figlia, il padre sceglie un uomo per la Locanda, un uomo pronto a tutto pur di proteggere la Locanda. Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia” (Antonio Latella).

ORARIO SPETTACOLI Venerdì 25 e sabato 26 ottobre lo spettacolo è alle 20.30, domenica 27 ottobre è alle 16.

INCONTRO CON LA COMPAGNIA Sabato 26 ottobre ore 18, il cast incontrerà il pubblico al Ridotto del Teatro, per raccontare lo spettacolo de “La Locandiera”, modera Anja Rossi. Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. La puntata potrà essere seguita anche sul canale Youtube del Teatro.

La replica di sabato 26 ottobre sarà audiodescritta, per il pubblico non vedente e ipovedente. L’audiodescrizione sarà curata dal Centro Diego Fabbri di Forlì.

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