Come si stimola un dipendente affinché migliori la sua produttività? Pressandolo quotidianamente, facendogli pesare gli eventuali scarsi risultati? Nulla di tutto questo, si può ottenere l’incremento della produttività offrendo i giusti benefit, come insegna Pluxee.
Conosciamo Pluxee
Chi ha un minimo di conoscenza del mondo dei benefit per dipendenti avrà sicuramente già sentito parlare di Pluxee, azienda leader nel settore del wefare aziendale, con strumenti digitali, flessibili ed esentasse come i buoni pasto e i buoni acquisto aziendali. Questi ultimi sono voucher di importo flessibile che l’azienda può erogare alla totalità o a categorie omogenee di dipendenti, fornendo un concreto sostegno al loro potere d’acquisto; i Buoni Acquisto Pluxee, per esempio, offrono a chi li riceve massima libertà di utilizzo grazie agli oltre 22mila punti vendita ( fra negozi fisici e shoponline) che accettano questi voucher, dove si può comprare di tutto, dall’abbigliamento all’elettronica, passando per giocattoli, libri, carburanti, cosmetici e tanto altro ancora.
I vantaggi dei buoni aziendali
I buoni acquisto per dipendenti (spesso definiti anche buoni spesa) sono ottimi incentivi economici che l’azienda può utilizzare per migliorare il coinvolgimento dei dipendenti.
Offrire questo tipo di benefit ai propri collaboratori è per esempio un modo per aumentarne la motivazione al lavoro. È anche un importante strumento di fidelizzazione del dipendente e di conseguenza aiuta a ridurre il turnover aziendale.
Nel caso dei Buoni Acquisto Pluxee, i vantaggi sono, oltre alla rete sempre più digitale di oltre 22.000 partner, la comodità di utilizzo, anche online e direttamente da smartphone, e la disponibilità entro 48h ore dall’ordine (nel caso dei buoni acquisto digitali).
I fringe benefit e i loro vantaggi
Questa tipologia di benefit rientra nella categoria dei fringe benefit, e sono dunque esentasse per l’azienda in quanto 100% deducibili: per il 2024 le soglie di esenzione sono fino a 2.000 euro per dipendenti con figli a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.
Ecco perché sono molto vantaggiosi e all’azienda conviene sceglierli come regali aziendali, per esempio a Natale, o come premio per la produttività o per il conseguimento di determinati obiettivi.
Il vantaggio dei fringe benefit, inoltre, è che essendo defiscalizzati danno un concreto sostegno al potere d’acquisto: se il datore di lavoro offrisse ai suoi dipendenti lo stesso corrispettivo in denaro in busta paga, dovrebbe pagarci le tasse, e al lavoratore arriverebbe nelle tasche una cifra inferiore. Con i buoni acquisto aziendali e una vasta scelta di punti vendita, invece, ricevere fringe benefit conviene sotto ogni punto di vista.
Messaggio pubbliredazionale
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com