Spal
19 Ottobre 2024
L'allenatore dopo la sconfitta contro il Pescara: "Se vogliamo uscire da questa situazione bisogna stare vicino ai ragazzi, alleggerendogli la testa, l’impegno c’è stato ma si è vista troppa paura di sbagliare”

Spal, Dossena sconsolato e a rischio esonero: “Non ho ancora parlato con la società”

di Redazione | 3 min

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Nonostante il ritiro, non cambia l’aria in casa Spal. Anzi, le nubi sono più nere che mai, dato che Pescara espugna il Mazza 0-1. Afflitto e sconsolato, l’allenatore della Spal si è presentato in conferenza stampa per parlare ancora di una sconfitta amara.

“Avevamo preparato una partita d’attesa da parte nostra, non volevamo prendere gol – spiega Dossena – Guardando i ragazzi mi viene da dire “bravi” per quello che abbiamo provato a fare e per quello che abbiamo messo in campo. Detto questo sì, siamo in difficoltà, ora la maglia e il pallone pesano parecchio. Se vogliamo uscire da questa situazione bisogna stare vicino ai ragazzi, alleggerendogli la testa, l’impegno c’è stato ma si è vista troppa paura di sbagliare”. In merito alla partita il mister sostiene che “arginando loro in alcune situazioni si sarebbe potuto fare meglio”. In merito ai cambi Dossena ha spiegato che “sono stati dettati dal campo. Qualcuno aveva i crampi, quindi in cambio è stato forzato, e dopo il gol subito non c’era più motivo di restare coperti e ho dovuto cambiare idea tattica”.

La partita si è aperta con una dura e forte contestazione da parte della Ovest. “I tifosi sono liberi di fare quello che vogliono, anche a me da giocatore è capitato e non è facile, condiziona molto, soprattutto quando si è un gruppo che si impegna e ha la testa sulle spalle. Ti alleni bene, poi giochi, e quando arrivano questi risultati fa male”. Ancora in merito alla partita Dossena ha poi aggiunto che il Pescara ha concesso poco, “ma l’unico calcio d’angolo glielo abbiamo regalato noi. Al momento va così, cercheremo di portarli sempre più lontani possibile dalla nostra area senza perdere le indicazioni di base”. Quella contro il Pescara era una sorta di ultima spiaggia per Dossena? “Il direttore era squalificato, quindi non è potuto entrare negli spogliatoi, io sono venuto direttamente in conferenza stampa quindi non ho ancora parlato con la società” spiega il mister, lasciando un punto interrogativo su un eventuale esonero dovuto alle ultime turbolente uscite.

La Spal continua a prendere gol su palle inattive, ennesimo passaggio a vuoto di una squadra che non riesce a imparare dai propri errori. “Sto cercando di riproporre il modo di lavorare e spiegare le caratteristiche dei giocatori di quando ero in campo io. I ragazzi ci stanno mettendo il massimo dell’impegno però forse non basta”. Ancora un infortunio durante il riscaldamento: “Matteo ha sentito una fitta sul flessore. In generale non abbiamo molti infortuni, guardando i dati sono gli stessi, più o meno, di tutte le squadre. Strano che avvengano in riscaldamento, quando non sei affaticato o sotto pressione”.

Parlando del proprio stato d’animo, Dossena ha usato solo una parola. “Sono dispiaciuto. Questa è una piazza che se lo merita e sono arrivato qua credendoci, la situazione è frustrante. Lavoriamo 8 ore al giorno, altre situazioni sono molto più all’acqua di rose. Così funziona il calcio, mi è capitato anche da calciatore e mi sta ricapitando da allenatore. L’impegno dei ragazzi è totale, una situazione così non l’avevo mai vista perché siamo tutti dalla stessa parte, io, società e calciatori, sono i risultati no” ha concluso Dossena, sconsolato.

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