di Nicolò Govoni

Una settimana intensa è culminata con la quarta vittorie in altrettante partite in questo primo scorcio di regular season per l’Adamant Ferrara di coach Giovanni Benedetto, che si gode il primato in classifica dopo il successo con i giovanissimi di Montebelluna.

“Ci serve un po’ di tempo per trovare un nuovo equilibrio senza play”, commenta il coach a fine partita. “Ballabio ci dava la possibilità di lasciare Santiago in guardia, dove rende di più. Ci aspettavamo problemi di assestamento in questa prima partita, ma sono contento di aver vinto contro una squadra di giovani vivaci che hanno corso tanto”.

“Dopo il break iniziale abbiamo ‘gigioneggiato’”, dichiara con un sorriso Benedetto, “come spesso succede: ricadiamo nello stesso errore di piacerci troppo. Bisogna quindi riportare la tensione nel gruppo per ottenere una reazione di intensità, di cui non possiamo fare a meno, perché è il nostro modo di essere. E così nella ripresa ci siamo sciolti: siamo contenti di queste quattro vittorie e di essere dove meritiamo in classifica”.

“Ci sta prendere degli schiaffi ogni tanto, ma sono felice di questi ragazzi, che si impegnano tanto: gli concedo qualche stupidaggine, perché è una squadra estremamente giovane. E oggi nelle rotazioni sono stati inseriti ragazzi ancora più giovani, che hanno bisogno di tempo per maturare e migliorarsi: Cazzanti e Dioli hanno avuto minuti in momenti importanti, sono stati bravi e spero di poter lasciare loro ancora più spazio perché ci serve il loro contributo”.

“Le tre partite in una settimana si sono fatte sentire, soprattutto dopo la gara con Padova, giocata fino all’ultimo possesso: è normale avere un calo di intensità e qualità. Oggi eravamo maggiormente pronti con i giovani e le rotazioni più lunghe rispetto all’infrasettimanale, pur facendo fatica fisica. Ripeto, siamo contenti per quello che abbiamo fatto e guardiamo alla prossima gara con grande fiducia e con quattro vittorie consecutive”.

“Squadre così giovani hanno questo modo di giocare, atletico, ed è l’unico modo che forse hanno per provare a competere in questo momento”, aggiunge il vice Marco Castaldi. “Ci sta subire un tipo così di pallacanestro: ce lo aspettavamo, ci abbiamo sbattuto contro però abbiamo trovato le energie mentali per aggiustare il tiro. Dopo aver perso il primo quarto, la realtà dice che abbiamo vinto gli altri in progressione: è l’ennesima prova nel nostro percorso”.