di Nicolò Govoni
Torna il ‘lunch match’ in Serie C: domenica 13 ottobre alle 12:30 la Spal, dopo il successo nel derby con il Rimini, sarà impegnata nella seconda trasferta consecutiva a Campobasso per la nona giornata di campionato. Mister Andrea Dossena ha fatto il punto in casa biancazzurra prima della rifinitura e della partenza per il Molise.
Si riparte dalla vittoria di Rimini, pur con un’ultima mezz’ora complicata. “Per quattro giorni abbiamo analizzato gli errori in prospettiva Campobasso, per sviscerare tutti gli elementi che possono esserci favorevoli. Siamo i primi a fare autocritica, io per primo vado giù pesante, ma la testa non deve appesantirsi: serve serenità“.
“Il Rimini non ha tirato in porta per sessanta minuti dopo tre vittorie in una settimana, ed è rimasto nella propria trequarti anche in parità numerica. Certamente nella restante mezz’ora non siamo stati organizzati. Ma prendiamo quanto di buono fatto, in settimana ho visto grande impegno e vogliamo regalare delle soddisfazioni“.
“Le critiche, tuttavia, ci permettono di crescere, non si può fare questo lavoro senza essere giudicati”, prosegue Dossena; “ma credo che non sia la cosa giusta continuare a vedere solo i difetti, anche da parte mia. Siamo i primi a sapere che non siamo nella situazione ottimale, ma devo far respirare ogni tanto i ragazzi, troppa aria negativa non giova“.
La sensazione è che nel secondo tempo la squadra cali di condizione fisica e mentale. “Quando fisicamente iniziamo a fare fatica, allora l’apprensione di prendere gol tocca l’aspetto mentale. Ma se entri in campo già sconfitto, allora lo sarai anche sul campo. Se sei forte, invece, lo devi dimostrare”.
Si gioca alle 12: 30 a Campobasso. “Non penso che l’orario possa condizionare. Affrontiamo un allenatore di grande esperienza come Braglia: la sua carriera parla da sé. La loro arma migliore è sradicare il pallone in fase di possesso o di riconquista; davanti hanno una punta strutturata, veloce a inserirsi: è quella che calcia di più in porta in tutto il girone. Anche dietro sono strutturati, e preferiscono avere un giocatore in più in difesa che in attacco: mi aspetto che possano lasciarci il pallino del gioco, perché sono micidiali in contropiede“.
Saranno assenti sicuramente Buchel, impegnato con la Nazionale, ed El Kaddouri, che dovrebbe tornare a disposizione a partire dalla partita di Arezzo a fine mese. Tutti gli altri si sono allenati regolarmente: “Sicuramente farò dei cambi, abbiamo provato due situazioni sul loro gioco”, conclude il mister biancazzurro. “Bassoli o Sottini? Deciderò dopo la rifinitura. Bassoli guida meglio la difesa, Sottini ha qualcosa in più in termini di condizione atletica, ma si porta dietro un risentimento fisico. Devo capire, in base alle due o tre punte del Campobasso, chi potrà fare la differenza“.
Probabile formazione (4-3-3): Melgrati; Calapai, Bassoli, Arena, Mignanelli; Zammarini, Radrezza, Awua; Rao, Antenucci, D’Orazio. All.: Dossena.
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