Tresignana
12 Ottobre 2024
Guai in vista per un cittadino straniero identificato dopo il colpo. Dovrà rispondere di furto aggravato, minaccia ed esercizio arbitrario delle ragioni

Minaccia il testimone che lo ha visto rubare, denunciato dai carabinieri

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Buskers. Fotogiornalisti costretti a concedere gratuitamente foto all’organizzazione

"Sconcerto e preoccupazione". Sono queste le parole utilizzate dall’Associazione della Stampa Emilia-Romagna (Aser) e dall’Associazione stampa Ferrara dopo aver appreso che i fotogiornalisti che hanno chiesto un accredito per il Buskers Festival "sono stati costretti a
firmare un contratto-impegno che impone loro di fornire gratuitamente materiale fotografico"

Denis Bergamini, il compleanno. “Il primo con la verità scritta”

Avrebbe spento 63 candeline oggi, giovedì 18 settembre, Denis Bergamini, il calciatore ferrarese del Cosenza ucciso il 18 novembre 1989 - lungo la SS106 Jonica - a Roseto Capo Spulico, mentre era in compagnia dell'ex fidanzata Isabella Internò, condannata lo scorso ottobre - con giudizio di primo grado - dalla Corte d'Assise del tribunale di Cosenza a 16 anni di carcere

Tresignana. E’ accaduto a Tresignana, nella giornata di martedì. Uno straniero si è introdotto illegalmente in un magazzino di proprietà di un altro residente, asportando alcuni oggetti e cercando di guadagnare la fuga senza dare nell’occhio. Tuttavia un testimone della zona lo ha notato, tentando inutilmente di farlo desistere. Lo straniero, 30 anni e noto alle forze dell’ordine, lo ha infatti minacciato di ritorsioni qualora avesse riferito la cosa a chicchesia.

Fortunatamente il testimone, non cedendo alle intimidazioni, ha allertato dapprima il legittimo proprietario del magazzino, poi i carabinieri.

I militari dell’Aliquota Radiomobile di Copparo e della Stazione di Tresignana sono subito intervenuti. Acquisite le opportune notizie e la descrizione del malvivente, hanno proceduto velocemente al suo rintraccio e alla perquisizione per la ricerca della refurtiva, di cui però si era precedentemente disfatto. Tuttavia, avendolo il testimone riconosciuto oltre ogni dubbio, non poteva non scattare la denuncia alla Procura della Repubblica, a cui ora il 30enne dovrà rispondere di furto aggravato, minaccia ed esercizio arbitrario delle ragioni.

A stupire è anche il fatto che il tutto è avvenuto per una refurtiva piuttosto modesta, composta per lo più da attrezzi da bricolage.

L’invito dei Carabinieri ai cittadini è quello di chiamare sempre il 112 in caso in cui si assista alla consumazione di reati nell’ottica della cosiddetta “sicurezza partecipata”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com