Vigarano
11 Ottobre 2024
Le famiglie dei bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia Gianni Rodari hanno ricevuto una comunicazione da parte della dirigente scolastica che i bambini più piccoli e quelli che ne hanno necessità potranno dormire al pomeriggio

Risolta a Vigarano l’annosa questione del “pisolino”

(Foto di Archivio)
di Redazione | 3 min

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Vigarano Mainarda. In questi giorni le famiglie dei bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia Gianni Rodari di Vigarano Mainarda hanno ricevuto una comunicazione da parte della dirigente scolastica dell’Iistituto Comprensivo Terre del Reno per informarle che, a seguito di un incontro con la Giunta comunale, i bambini più piccoli e quelli che ne hanno necessità potranno dormire al pomeriggio.

L’annosa questione del “pisolino” viene risolta. Ma cos’è cambiato rispetto al passato? Cosa ha reso possibile il tanto atteso “pisolino”? Quello che aveva agitato sui banchi dell’opposizione il consigliere Lisa Pancaldi, anche nelle vesti di rappresentante dei genitori. Nessuna. Non è cambiato nulla rispetto a tre anni fa, quando alla Giunta Comunale sono arrivate le istanze di insegnanti e genitori: i bambini non dormono perché non c’è un dormitorio (non c’è mai stato) e le finestre non sono dotate di tende oscuranti.

“A seguito della generosa donazione da parte della ditta Poppi di Vigarano Pieve – spiega il sindaco Davide Bergamini – sono state installate presso l’edificio scolastico delle tende oscuranti in tutte le sezioni, intervento che consente di abbattere le temperature nei mesi più caldi e naturalmente anche migliori condizioni per riposare al pomeriggio”.

Peccato che la struttura non sia dotata, ora come trent’anni fa, di dormitorio. Pertanto le insegnanti e alcuni genitori avevano richiesto l’allestimento di un dormitorio “temporaneo” ogni pomeriggio dopo la refezione. In che modo? Veniva richiesto, a spese del Comune, personale che ogni pomeriggio potesse predisporre in ognuna delle tre sezioni un’area dove posizionare le brandine, mettere queste ultime a dimora e successivamente, dopo il pisolino, sollevarle e liberare nuovamente l’area per l’attività educativa. La richiesta rivolta al Comune era dunque di acquistare le brandine che mancavano rispetto a quelle esistenti e incaricare personale idoneo alle operazioni di spostamento, non rientrando dette mansioni né tra quelle contrattualmente previste dal contratto delle insegnanti né del personale Ata.

“Sin dal nostro insediamento abbiamo ascoltato con interesse le istanze rivolte alla nostra attenzione – continua il vicesindaco Mauro Zanella – partecipando a incontri a scuola e in Municipio, gruppi di lavori richiesti dai consiglieri di opposizione di Viviamo Vigarano, intrapreso ricerche e studi di fattibilità che, nell’arco di questi anni, hanno portato a elaborare delle proposte concrete e immediate per risolvere il problema anche solo in parte”.

Proposte che sino a pochi mesi fa sono state rigettate dalla scuola: una di queste, banalmente, consisteva nell’utilizzare i materassini che l’Amministrazione comunale, durante il commissariamento, in epoca pandemica, aveva acquistato per far dormire i bimbi. Materassini ancora nuovi, leggeri, semplici da movimentare, corrispondenti alle norme igieniche, già disponibili presso l’edificio scolastico. In alternativa, era stata proposta, in quanto rientrava tra le opere dell’intervento finanziato dal Pnrr di ampliamento dell’edificio, la realizzazione di una piccola area dormitorio che avrebbe consentito il sonno almeno per bimbi che ne avevano necessità.

“Il vero nodo gordiano – prosegue l’assessore alla Pubblica Istruzione e formazione Daniela Patroncini – era costituito dal fatto che tutti i bambini della scuola, dai tre ai cinque anni, secondo le indicazioni delle insegnanti, avrebbero dovuto dormire, pertanto la richiesta relativa alla predisposizione delle aree dormitorio temporanee, sostenuta a gran voce dal consigliere di opposizione Pancaldi, trovava una difficile e costosissima soluzione”.

Una vera e propria battaglia, quella portata avanti dal gruppo di opposizione Viviamo Vigarano. In realtà un lotta inutile, un problema già risolto sul nascere.

“Senza voler entrare nel merito delle scelte dell’offerta educativa della scuola – conclude l’assessore Patroncini – la sottoscritta, anche in Consiglio comunale, aveva sottolineato la possibilità di far dormire almeno i più piccoli, utilizzando i materassini esistenti, acquistati dall’Ufficio Istruzione, proposta dettata dal buon senso, una soluzione che inevitabilmente implica la collaborazione delle insegnanti, che sono certa saranno felici di offrire per il bene dei bambini e che la nuova dirigente scolastica ha accolto favorevolmente”.

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