L’Archivio di Stato di Ferrara aderisce come ogni anno alla “Domenica di carta” organizzata dalla Direzione Generale Archivi, aprendo le porte il prossimo 13 ottobre dalle 10 alle 13 ai ferraresi. Quest’anno si darà spazio al teatro, in senso lato: dall’architettura, agli attori, dalla gestione dei palchi allo spettacolo che andava in scena. Si è quindi deciso di identificare il grande attore e i burattini come i confini di questo mondo di cui si parlerà domenica 13 ed a parlarne saranno Gian Paolo Borghi del Mondo Agricolo Ferrarese, con cui l’Archivio di Stato collabora dal 2022, che si occuperà della tradizione dei burattini ferraresi a partire da Fasulìn e il professor Giuseppe Lipani del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara che traccerà un breve panorama sul teatro a Ferrara nel XIX secolo (i luoghi dello spettacolo, le prassi e i generi artistici, il ruolo sociale del teatro).
Dalle parole del professore sarà possibile passare ai documenti esposti: piante e sezioni di teatri, disegni di macchine da scena, palchi e scenografie, locandine e biglietti d’invito, oltre a sei fotografie dell’attrice Adelaide Ristori, documentazione proveniente dalla collezione Sautto e dai fondi Ungarelli Badalini e Periti Agrimensori del nostro Istituto. Non sarà però possibile ammirare soltanto documentazione d’archivio: il Mondo Agricolo ferrarese, infatti, ha concesso in esposizione alcuni bellissimi e preziosi burattini del fondo Pompeo Gandolfi, due scenografie e un copione narrante le gesta di Stefano Pelloni, meglio conosciuto come il Passator Cortese.
Abbiamo voluto fare anche un passo in più e così la Compagnia Città di Ferrara omaggerà gli intervenuti con uno spettacolo di burattini nella sala Esposti dell’Archivio di Stato di corso della Giovecca 146.
E’ gradita la prenotazione ad as-fe.prentazioni@cultura.gov.it . L’ingresso sarà consentito fino all’esaurimento dei posti disponibili.
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