L’obiettivo per il fondatore del movimento Fiore sarebbe un’Italia unita perché “non ha senso la divisione tra fascisti e antifascisti, comunisti e anticomunisti e vaccinati e non vaccinati” d’altronde, come dirà dentro la sede dopo il taglio del nastro “la Costituzione non è antifascista, nei 139 articoli non si parla minimamente di fascismo”.
Chiare anche le posizioni sulla politica internazionale: stop alle guerre e Italia fuori dalla NATO. Per Ferrara invece? Lo si legge su un altro volantino: “Ferrara chiede il blocco navale”, “Ferrara chiede ordine”, “Ferrara chiede rimpatri”.
Tante le polemiche sull’apertura della sede, alla quale hanno partecipato circa una cinquantina di persone. Fiore non sembra preoccuparsene e risponde che “il popolo italiano può essere unito e quando si unisce sconfigge i suoi nemici”. Contemporaneamente all’inaugurazione si è riunito in città il presidio dell’Anpi “Antifascista per Costituzione” a cui hanno partecipato circa 800 ferraresi che hanno affollato il centro con bandiere e striscioni.