Caso Cidas. Lodi ricorre in Appello
Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Il tribunale di Milano ha dissequestrato i beni confiscati - agli inizi di aprile - alla ditta Zoffoli Metalli Srl di Tamara, azienda copparese finita al centro della maxi-operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste contro il traffico illecito di rifiuti
Ancora un grave incidente in via Comacchio dove, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, una donna di 30 anni e una bambina di 5 anni - mamma e figlia - sono state investite mentre stavano attraversando la strada all'altezza del civico 195, poco dopo la rotonda di via Caldirolo
Avrà un processo - davanti al giudice Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara - il 28enne di nazionalità rumena accusato di aver diffuso foto private di una ragazza ferrarese e di aver tentato - tramite quegli scatti - di estorcerle informazioni relative alla propria sfera intima e sessuale
Erano le 2.15 circa dello scorso 29 aprile quando, all’interno di un locale di via San Romano, erano presenti il proprietario e tre clienti. La serata era trascorsa tranquilla fino a quando i due dei clienti presenti hanno notato che un ragazzo, un 22enne di nazionalità italiana, dopo aver prelevato due birre, le aveva nascosto sotto al giubbotto
Assoluzioni e pene ridotte per i boss e gli affiliati al clan dei Vikings/Arobaga. È quanto ha deciso la Corte d’Appello di Bologna che, nel confermare che quella che regnò sulla Gad fino al 2020 fu mafia nigeriana, ha rivisto le condanne per oltre 230 anni inflitte in primo grado dal collegio del tribunale di via Borgo Leoni, abbassandole.
I giudici felsinei hanno così parzialmente riformato la sentenza emessa a giugno 2023 dai magistrati di Ferrara.
Per Emmanuel Okenwa – in arte Dj Boogie e capo del clan – la condanna è passata dagli iniziali 22 anni agli attuali 13 anni, 3 mesi e 20 giorni, mentre Emmanuel Albert – inizialmente condannato a 20 anni – dovrà adesso scontare 12 anni, 3 mesi e 20 giorni.
La Corte ha inoltre inflitto 13 anni e 1 mese a Lucky Anthony Odianose e 12 anni e 4 mesi a Godspower Okoduwa, a cui – in primo grado – erano stati dati, rispettivamente, 17 anni e 2 mesi e 17 anni.
Abubakar Shaka e Musa Junior invece sono stati condannati a 11 anni e 11 anni e 7 mesi, quando il tribunale di Ferrara aveva per entrambi sentenziato 15 anni di pena.
Per Henry Arehobor (inizialmente 13 anni e 3 mesi) la pena è stata abbassata di poco a 13 anni, 1 mese e 20 giorni, mentre per Glory Egbogun, Irabor Igbinosa e Kingsly Okoase, che arrivavano in Corte d’Appello con 13 anni ciascuno, i giudici bolognesi hanno sentenziato condanne a 11 anni, 4 mesi e 10 giorni per il primo, 11 anni, 2 mesi e 20 giorni per il secondo e 11 anni, 4 mesi e 20 giorni per il terzo.
Infine, Felix Tuesday (12 anni iniziali) è stato condannato in secondo grado a 9 anni, 3 mesi e 20 giorni. A lui si aggiungono Stanley Onuoha, Gbidy Trinity, a cui erano stati dati inizialmente 10 anni, che hanno visto la loro pena abbassarsi a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni.
Tre invece le assoluzioni per Jacob Chedjou (9 anni iniziali), Igene Joel (10 anni iniziali) e per Jonah Omon che, inizialmente condannato a 11 anni, è stato assolto dall’accusa di associazione di stampo mafioso, ma condannato a 4 anni e 20.000 euro di multa per spaccio.
Nessun appello, invece, è stato fatto per Abamu George, condannato in primo grado a 10 anni.
Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com