Cronaca
3 Ottobre 2024
La Corte d'Appello di Bologna ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado del tribunale di Ferrara. Dj Boogye passa da 22 anni a 13 anni, 3 mesi e 20 giorni di condanna

Mafia nigeriana. Assoluzioni e pene ridotte per il clan Vikings/Arobaga

di Davide Soattin | 2 min

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Assoluzioni e pene ridotte per i boss e gli affiliati al clan dei Vikings/Arobaga. È quanto ha deciso la Corte d’Appello di Bologna che, nel confermare che quella che regnò sulla Gad fino al 2020 fu mafia nigeriana, ha rivisto le condanne per oltre 230 anni inflitte in primo grado dal collegio del tribunale di via Borgo Leoni, abbassandole.

I giudici felsinei hanno così parzialmente riformato la sentenza emessa a giugno 2023 dai magistrati di Ferrara.

Per Emmanuel Okenwa – in arte Dj Boogie e capo del clan – la condanna è passata dagli iniziali 22 anni agli attuali 13 anni, 3 mesi e 20 giorni, mentre Emmanuel Albert – inizialmente condannato a 20 anni – dovrà adesso scontare 12 anni, 3 mesi e 20 giorni.

La Corte ha inoltre inflitto 13 anni e 1 mese a Lucky Anthony Odianose e 12 anni e 4 mesi a Godspower Okoduwa, a cui – in primo grado – erano stati dati, rispettivamente, 17 anni e 2 mesi e 17 anni.

Abubakar Shaka e Musa Junior invece sono stati condannati a 11 anni e 11 anni e 7 mesi, quando il tribunale di Ferrara aveva per entrambi sentenziato 15 anni di pena.

Per Henry Arehobor (inizialmente 13 anni e 3 mesi) la pena è stata abbassata di poco a 13 anni, 1 mese e 20 giorni, mentre per Glory Egbogun, Irabor Igbinosa e Kingsly Okoase, che arrivavano in Corte d’Appello con 13 anni ciascuno, i giudici bolognesi hanno sentenziato condanne a 11 anni, 4 mesi e 10 giorni per il primo, 11 anni, 2 mesi e 20 giorni per il secondo e 11 anni, 4 mesi e 20 giorni per il terzo.

Infine, Felix Tuesday (12 anni iniziali) è stato condannato in secondo grado a 9 anni, 3 mesi e 20 giorni. A lui si aggiungono Stanley Onuoha, Gbidy Trinity, a cui erano stati dati inizialmente 10 anni, che hanno visto la loro pena abbassarsi a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni.

Tre invece le assoluzioni per Jacob Chedjou (9 anni iniziali), Igene Joel (10 anni iniziali) e per Jonah Omon che, inizialmente condannato a 11 anni, è stato assolto dall’accusa di associazione di stampo mafioso, ma condannato a 4 anni e 20.000 euro di multa per spaccio.

Nessun appello, invece, è stato fatto per Abamu George, condannato in primo grado a 10 anni.

Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.

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