Anche Ferrara è pronta a partire con la campagna di vaccinazione antinfluenzale da lunedì 7 ottobre, quindi quasi 10 giorni prima rispetto allo scorso anno, che già anticipava rispetto all’anno precedente.
Le Aziende Sanitarie ferraresi hanno recepito le indicazioni organizzative regionali per la somministrazione del vaccino e la sorveglianza dell’influenza, inviate dalla Direzione generale dell’Assessorato regionale alle Politiche per la salute, sulla base delle disposizioni del Ministero.
La campagna vaccinale contro l’influenza stagionale coinvolgerà importanti attori della sanità ferrarese con l’obiettivo comune di proteggere il maggior numero di cittadini nei confronti del virus influenzale. Confermata anche quest’anno la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con altri vaccini previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, compreso il vaccino anti Covid19.
Infatti, poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Covid, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa.
L’offerta vaccinale attiva e gratuita del vaccino contro l’influenza stagionale riguarda le persone dai 60 anni in su, con o senza patologie croniche; le persone di ogni età comprese nelle categorie a rischio (di seguito l’elenco dettagliato).
Anche quest’anno il ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Destinatari della vaccinazione gratuita
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Il ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Viene in particolar modo raccomandato alle Ausl il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e persone vulnerabili per garantire la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.
Dove si esegue il vaccino?
I cittadini interessati possono rivolgersi al proprio Medico di famiglia o al proprio Pediatra di Libera Scelta.
L’Azienda USL consegna le scorte necessarie per gli assistiti fragili al Medico di famiglia che contatterà i propri pazienti nelle modalità più opportune per favorire la massima adesione e provvederà a programmare l’attività vaccinale attraverso accessi regolamentati.
I vaccini per la popolazione pediatrica
La vaccinazione sarà effettuata dai Pediatri di libera scelta che vaccineranno in via preferenziale i loro assistiti affetti da patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri.
Per i minori sani di età compresa tra 6 mesi e 6 anni, la vaccinazione sarà offerta dai Pediatri di Libera Scelta aderenti e dalla Igiene Pubblica nelle Case della Comunità del territorio provinciale, secondo modalità prenotative che saranno successivamente comunicate.
Vaccinazioni rivolte al personale sanitario
Sia l’Azienda Usl sia l’Azienda Ospedaliero Universitaria organizzeranno sedute ad hoc, nei luoghi di lavoro, per la vaccinazione dei propri operatori.
Vaccinazione a pagamento
Il vaccino potrà essere somministrato presso i servizi vaccinali regionali a pagamento su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 7 anni – 59 anni, secondo il tariffario regionale vigente.
I cittadini tra i 18-59 anni sani potranno essere vaccinati anche presso le farmacie convenzionate aderenti e la prestazione sarà a pagamento, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale.
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