Copparo
2 Ottobre 2024
La donna era già stata assolta nel marzo 2018 dall'accusa di abuso di mezzi di correzione, ma il successivo appello modificò il capo di imputazione in maltrattamenti e restituì gli atti alla Procura estense per dare il "la" a un nuovo processo

Maltrattamenti a scuola. Chiesti due anni e mezzo per la maestra di Copparo

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Gemellaggi. Stretta di mano tra Ferrara e la polacca Toruń

È stato formalizzato martedì 18 novembre a Toruń il gemellaggio tra la città polacca e il Comune di Ferrara, nel corso di una cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione delle autorità locali e delle delegazioni delle città già gemellate con Toruń. A...

Giovani e lavoro, inaugura il nuovo Talent Point

Taglio del nastro per il nuovo Talent Point, lo sportello di orientamento e indirizzo professionale dedicato ai giovani talenti che vogliono costruire il proprio futuro nella città estense, mettendo a frutto le proprie qualifiche professionali

Scuola e impresa, alleanza vincente: consegnati i premi ‘Storie di Alternanza’

Sala Conferenze gremita in ogni ordine di posto per l’ottava edizione del Premio “Storie di Alternanza e competenze”, l’iniziativa realizzata dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna nell’ambito del nutrito programma di attività per valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro degli Istituti scolastici di secondo grado

Lutto nella Polizia, si è spento l’ex commissario capo Matteo Sconza

Lutto tra le forze dell'ordine di Ferrara. Si è spento ieri, martedì 18 novembre, all'età di 77 anni, a Catania, a causa di una grave patologia, Matteo Sconza, già commissario capo in quiescenza della Polizia di Stato e presidente provinciale dell'Associazione nazionale Polizia di Stato

Sedata senza consenso. “Nessuna responsabilità dei sanitari”

Finisce con un nulla di fatto la vicenda processuale nata dall'esposto presentato dal fidanzato della 41enne Maria Vittoria Mastella, paziente oncologica morta al Sant'Anna. Il gip del tribunale di Ferrara: "Nessuna responsabilità nel comportamento dei sanitari"

Copparo. Due anni e mezzo. È la richiesta di condanna che ieri (martedì 1° ottobre) la Procura di Ferrara ha avanzato per la maestra di 55 anni, finita alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti in un asilo del Copparese.

Le contestazioni parlano di episodi risalenti al periodo compreso tra il 2012 e il 2013, quando alcuni bambini avrebbero subito pizzicotti, trascinamenti sul pavimento, sarebbero stati sollevati per i polsi o le braccia, o colpiti con cucchiai sulle gengive per essere costretti a mangiare.

L’indagine nacque dalla denuncia fatta da un’ausiliaria al responsabile del Comune di Copparo che a sua volta avvertì il dirigente scolastico, il quale provvide a sospendere la maestra, trasferendola ad un’altra mansione, in biblioteca.

La professionista era stata assolta nel marzo del 2018 in un precedente procedimento dall’accusa di abuso di mezzi di correzione, ma il successivo appello modificò il capo di imputazione in maltrattamenti e restituì gli atti alla procura estense per dare il “la” a un nuovo processo.

Così è stato e ora l’imputata deve difendersi da un’accusa ancora più grave. Ad assisterla è l’avvocato David Zanforlini che, oltre a chiederne l’assoluzione, ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura al fine di indagare per falsa testimonianza un militare che aveva svolto le indagini.

Le famiglie dei bambini che sarebbero stati maltrattati sono costituite parte civile tramite gli avvocati Stefano Scafidi ed Elisabetta Brandi. Il Comune di Copparo è presente a processo in una duplice veste: come parte offesa costituitasi parte civile (assistito dall’avvocato Gianni Ricciuti) e come responsabile civile (in questo caso assistito dall’avvocato Vittorio Zappaterra)

Si torna in aula il 22 ottobre per la sentenza.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com