Copparo
2 Ottobre 2024
La donna era già stata assolta nel marzo 2018 dall'accusa di abuso di mezzi di correzione, ma il successivo appello modificò il capo di imputazione in maltrattamenti e restituì gli atti alla Procura estense per dare il "la" a un nuovo processo

Maltrattamenti a scuola. Chiesti due anni e mezzo per la maestra di Copparo

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

La street art colora le vie di Comacchio

Un cratere etrusco dove la figura mitologica di Ettore diventa il fiocinino comacchiese che porge l’anguilla pescata in Valle a sua moglie, per sfamare la famiglia. Una “guerra” che i comacchiesi, in passato, affrontavano ogni giorno per poter sostenere i loro cari. Una rivisitazione dell’iconografia classica diventa la rappresentazione di uno dei tre lavori del Manufactory Project Festival edizione 2025

Due etti di cocaina nella borraccia, 28enne in manette

Una serata qualunque, quella di venerdì scorso, si è trasformata in una vera e propria operazione antidroga grazie all'occhio attento di un carabiniere libero dal servizio. È bastato un comportamento sospetto alla guida per innescare una catena di eventi che ha portato all'arresto di un 28enne, trovato con 200 grammi di cocaina

Gioielli rubati attraversano il mare, denunciata ricettatrice sarda in trasferta

Una scia di furti durata due anni, tra Sardegna ed Emilia, con un bottino che ha attraversato il mare per finire nelle mani di una donna residente in provincia di Oristano ma "operativa" anche nel Ferrarese. È qui, infatti, tra Ferrara e Comacchio, che i carabinieri di Copparo hanno rintracciato parte della refurtiva e ricostruito l'ultima tappa della sua attività illecita

Noleggio abusivo ai lidi: 61enne fermato con 8 ragazzi a bordo

Otto ragazzi a bordo, tutti diretti ai lidi. Biglietto pagato. Tragitto (quasi) compiuto. Il problema è che chi li trasportava non aveva la licenza per farlo. Le pattuglie della Polizia Stradale di Codigoro hanno fermato giovedì scorso nei giorni scorsi un’auto condotta da un 61enne

Copparo. Due anni e mezzo. È la richiesta di condanna che ieri (martedì 1° ottobre) la Procura di Ferrara ha avanzato per la maestra di 55 anni, finita alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti in un asilo del Copparese.

Le contestazioni parlano di episodi risalenti al periodo compreso tra il 2012 e il 2013, quando alcuni bambini avrebbero subito pizzicotti, trascinamenti sul pavimento, sarebbero stati sollevati per i polsi o le braccia, o colpiti con cucchiai sulle gengive per essere costretti a mangiare.

L’indagine nacque dalla denuncia fatta da un’ausiliaria al responsabile del Comune di Copparo che a sua volta avvertì il dirigente scolastico, il quale provvide a sospendere la maestra, trasferendola ad un’altra mansione, in biblioteca.

La professionista era stata assolta nel marzo del 2018 in un precedente procedimento dall’accusa di abuso di mezzi di correzione, ma il successivo appello modificò il capo di imputazione in maltrattamenti e restituì gli atti alla procura estense per dare il “la” a un nuovo processo.

Così è stato e ora l’imputata deve difendersi da un’accusa ancora più grave. Ad assisterla è l’avvocato David Zanforlini che, oltre a chiederne l’assoluzione, ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura al fine di indagare per falsa testimonianza un militare che aveva svolto le indagini.

Le famiglie dei bambini che sarebbero stati maltrattati sono costituite parte civile tramite gli avvocati Stefano Scafidi ed Elisabetta Brandi. Il Comune di Copparo è presente a processo in una duplice veste: come parte offesa costituitasi parte civile (assistito dall’avvocato Gianni Ricciuti) e come responsabile civile (in questo caso assistito dall’avvocato Vittorio Zappaterra)

Si torna in aula il 22 ottobre per la sentenza.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com