Detenuta trans abusata. “Il silenzio delle istituzioni è complice”
Una interrogazione alla giunta regionale per chiedere di tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all'interno del carcere
Una interrogazione alla giunta regionale per chiedere di tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all'interno del carcere
"Siamo il presente della giustizia e vogliamo un futuro". È il cartello che i dipendenti del Tribunale di Ferrara espongono davanti alla Corte d'Appello di Bologna dove sono presenti in assemblea e presidio organizzati dalla Fp Cgil insieme a Uil Pa e Usb Pi dalle 11 alle 13 del 30 giungo
Il carcere di Ferrara, come molti altri, non è strutturato per accogliere in modo sicuro e adeguato donne trans. Invisibilizzare e non riconoscere le identità trans significa esporre queste persone a rischi enormi e negare diritti fondamentali
Quanto sono stati efficienti e tempestivi gli interventi di derattizzazione in piazza Cortevecchia? A Chiederlo è un'interpellanza di Davide Nanni, consigliere comunale del Pd, che chiede anche quanto siano costati gli interventi adottati per risolvere un problema che "da circa tre mesi i cittadini continuano a segnalare"
. Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, ha presentato a Marina di Ravenna i dati relativi allo stato di salute del mare e degli 11 punti monitorati sul litorale emiliano-romagnolo solo due risultano superare i limiti e quindi considerabili inquinati. Uno dei monitoraggi è avvenuto a Porto Garibaldi, nella spiaggia libera a nord del Canale navigabile e risulta essere entro i limiti
di Giulia Massarenti
Presso il Centro di Documentazione Donna è stata presentata la nuova iniziativa ideata dal Forum Ferrara Partecipata, associazione da sempre impegnata nel coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano il futuro del territorio comunale in tema di rigenerazione e organizzazione urbana.
L’evento dal titolo “La visione delle donne per trasformare Ferrara in una città delle pari opportunità. Cambiare le città per cambiare il mondo” si terrà Giovedì 3 ottobre presso la Sala Sinodale della Parrocchia di San Giacomo Apostolo alle ore 17. All’incontro interverranno Chiara Belingardi, ricercatrice dell’Università di Firenze, co-autrice del libro “La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione” e Antonella Parigi, co-fondatrice della Scuola Holden, presidente dell’associazione “Torino città per le donne” e Assessora alla Cultura, Pari Opportunità, Turismo della città di Moncalieri. In apertura all’evento interverranno Alessandra Guidorzi del Forum Ferrara Partecipata e Laura Calafà, docente di Diritto del lavoro all’Università di Verona.
(La location è stata scelta in quanto, al momento, a Ferrara non si dispone di sale pubbliche e gratuite per dare spazio alle associazioni. La parrocchia, invece, ha messo a disposizione uno spazio a titolo gratuito per far sì che l’evento abbia luogo).
Durante questo evento nascerà in modo ufficiale il gruppo “Ferrara, le donne e la città”, che ha come obbiettivo quello di proseguire il lavoro avviato dal Forum per rendere la città di Ferrara sempre più inclusiva ed accogliente, abbattendo tutte le barriere che limitano la vita quotidiana di tutti i cittadini e in particolar modo delle donne.
Paola Gatti, membro del nuovo gruppo “Ferrara, le donne e la città”, ha voluto mettere in evidenza che: “La città può essere osservata anche dal punto di vista delle donne; la città non è neutra ma è stata costruita da uomini sulla base delle loro necessità: una città rapida e veloce a misura di consumo e produzione. Le donne hanno una visione integrale della società e del mondo e, perciò, vanno ascoltate e devono avere la possibilità di esprimere le loro necessità. Il nostro obbiettivo è ottenere una democrazia partecipata”.
“Vogliamo creare delle proposte concrete da fornire all’amministrazione per cambiare la città in un tempo breve e non in un futuro lontano”, ha precisato Francesca Cigala Fulgosi, membro attivo del nuovo gruppo. “La crisi climatica e sociale che stiamo vivendo ha necessità di un cambiamento immediato che può avere origine dal pensiero creativo femminile, unendo ecologia, crisi sociale e giustizia in un’ottica femminile e femminista. Vogliamo dei fatti concreti”.
Caterina Sateriale, altro membro della nuova associazione, ha voluto portare come esempio l’iniziativa proposta dalla città di Bologna per coinvolgere le donne nella vita e nella gestione della città: “è stata promossa dal comune di Bologna un’indagine sulle esigenze delle donne a 360°, attraverso un questionario che è stato distribuito alle cittadine. Dobbiamo prendere esempio da queste iniziative vicine a noi”.
L’invito all’incontro è rivolto a tutti i cittadini e alle forze politiche interessate a confrontarsi e a collaborare per la costruzione di una Ferrara che possa diventare un modello di convivenza urbana più equo, vivibile e sostenibile.
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