Pomposa. Una grande mobilitazione per la difesa del pianeta con oltre 400 studenti e con la partecipazione dei Comuni dell’Unione Terre del Delta e con tanti tra enti ed associazioni ambientaliste, per gettare basi concrete verso un cambiamento, in grado di contrastare il depauperamento di risorse energetiche e i disastri ambientali. Ha riscosso un grande successo, questa mattina, nel parco abbaziale di Pomposa l’eco-evento Help Planet,organizzato dal Comune di Codigoro e che ha visto il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci, in veste di ospite d’onore ed il giovane video-maker e divulgatore ambientale Matteo Cimitan, in qualità di testimonial d’eccezione.
“Il nostro pianeta sta chiedendo il nostro aiuto, non possiamo ignorarlo o aspettare che siano gli altri a cambiare le cose. Il momento di agire è adesso ed è nelle nostre mani – ha commentato la sindaca Sabina Alice Zanardi, al termine della proiezione di un video a tema realizzato dal Cadf – la possibilità di fare la differenza. La nostra sopravvivenza dipende dal rispetto che avremo per la Terra e dal rispetto che mostreremo verso ogni forma di vita, che condivide questo pianeta con noi. Ogni creatura vivente ha un ruolo essenziale: proteggendo ciascuna di loro, proteggiamo anche noi stessi”.
Prima e dopo gli interventi di Cimitan e di Giuliacci, gli studenti degli istituti comprensivi di Codigoro, Goro, Mesola e Porto Garibaldi, nonché quelli del Polo Guido monaco di Pomposa e di Cfp Cesta si sono cimentati tra workshop e momenti laboratoriali, promossi dagli enti e dalle associazioni partners (Cadf, Clara, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Ente per i parchi e le Biodiversità delta del Po, Guardie ecozoofile di Lida, Bulldozer Service, Legambiente, Oasi naturalistica Garzaia, Plastic Free, Pro Loco di Codigoro, Volano Borgo Antico. Seguitissime anche le installazioni dell’artista ferrarese Laura Govoni con abiti in cotone riciclato ed il cavallo realizzato dall’artista codigorese Enrico Menegatti con legni spiaggiati dalle mareggiate al Lido di Volano. “Siamo appesi ad un filo” è il nome attribuito da Laura Govoni alle proprie installazioni, attraverso le quali l’artista lancia un appello di natura ambientale e sociale volto alla salvaguardia del pianeta. Menegatti, invece, grazie alle sue creature “nate dal mare”, promuove l’arte del riciclo e del riuso, dando nuova vita a pezzi di legno recuperati in spiaggia.
Matteo Cimitan, studente 22enne di Modena, ha trasformato la sua passione per l’ambiente e per i video in una missione e ora cerca di trasmetterla al prossimo. Dirige il canale You Tube di Tv Verde con l’obiettivo di dar voce all’ambiente. “Attingiamo a risorse che spettano a oltre 8 miliardi di persone, che popolano la Terra – ha detto il giovane videomaker -; c’è un problema etico, sociale e non solo ambientale. La nostra è una società dello scarto. Si tende a scaricare responsabilità sugli altri, perchè ci dà fastidio parlare di noi. Ho cominciato ancora minorenne ed organizzare raccolte di rifiuti in spiaggia e quest’anno siamo giunti alla settima edizione. Dobbiamo esigere il cambiamento, senza esigerlo dagli altri, altrimenti non parte mai.”
Evocando il fondatore degli Scout Robert Baden Powell ed il movimento di Greta Thumberg, Cimitan ha spronato i ragazzi a portare avanti la loro curiosità, ad essere ottimisti e ad impegnarsi in prima persona a favore della transizione ecologica, anche con piccole azioni quotidiane. Il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci, dopo aver ringraziato per l’invito, ha ricordato come negli ultimi decenni le temperature siano via via incrementate, con conseguenti inverni più miti ed estati torride. “I dati meteo ci confermano con certezza che fa più caldo rispetto a 50 anni fa e che c’è più calore in atmosfera e questo produce temporali estivi più intensi, con trombe d’aria e grandine, ma ci sono – ha dichiarato Andrea Giuliacci -, periodi lunghi senza pioggia e di grande siccità. Occorre cambiare il modo in cui produciamo energia. Quando facciamo la raccolta differenziata, contribuiamo anche a tutelare l’atmosfera.” Il meteorologo, volto noto sul piccolo schermo, che dirige sulle reti Mediaset Il Meteo.it ha poi risposto alle numerose domande giunte dagli studenti, soffermandosi sui grandi temi dell’Agenda 2030, dei gas serra, di fonti energetiche alternative al petrolio e di scenari futuri in caso di rallentamento, auspicabilmente significativo, dell’inquinamento atmosferico.
L’insegnante Nadia Finessi dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi ha portato una cyclette destinata alla produzione di energia, mentre l’azienda agricola Guidi di Codigoro ha donato 500 mele agli studenti, offrendo lo spunto per una merenda salutare da trasformare in buona consuetudine. Radio Sound ha trasmesso in diretta radiofonica i momenti salienti dell’eco-evento, intervistando ad uno ad uno gli ospiti. Presenti anche le autorità militari e civili, tra cui le sindache di Goro Marica Bugnoli e Mesola, Lisa Duò, nonché don Marco Polmonari ed i rappresentanti degli enti e delle istituzioni, che hanno contribuito alla riuscita di Help Planet.