di Elisa Fiorini

La Spal perde 2-1 in casa del Milan Futuro. Una sconfitta amara, che smorza gli entusiasmi dopo due vittorie consecutive della truppa di Dossena. L’allenatore, affranto, ha commentato la partita, soffermandosi sulla troppa leggerezza mostrata dai suoi ragazzi nelle situazioni chiave del match.

Ingenuità: potrebbe riassumersi così la partita dei biancazzurri. Una beffa doppia, per così dire, dato che “le occasioni più nitide le abbiamo create noi. Sono arrabbiatissimo – esordisce il mister in sala stampa. “Una leggerezza sul primo gol, davanti alla porta siamo stati deficitari e in questo momento queste sciocchezze le paghiamo, perché sono carissime. Sul primo gol mi sono infuriato, sul secondo sembrava che i giovani inesperti, senza nulla togliere, fossimo noi, non loro”. Evidentemente, è mancata la concentrazione alla Spal questa sera, che ha appunto perso una partita apparentemente in controllo per due situazioni poco felici. “Tutta la settimana abbiamo lavorato sul restare concentrati, non prendere gol, avere grinta e concentrazione: non possiamo andare in svantaggio per un’ingenuità del genere. Fa male a me, deve fare male anche ai ragazzi. Una partita dove sei in controllo e hai creato più di loro, vai sotto, riesci a rimetterla in parità ma perdi lo stesso vuol dire una cosa: non siamo sulla strada giusta”.

Si interrompe così la striscia positiva iniziata a Sestri Levante: “Due vittorie non possono farti alzare la testa. Non avremmo capito niente, nel caso, di quello che ci aspetta: siamo indietro. Io personalmente mi ricordo di più le sconfitte piuttosto che le vittorie. Dobbiamo diventare più cattivi, siamo troppo leggeri”. Dossena ha operato una sorta di turnover parziale, cambiando 4 giocatori in campo dal primo minuto: “Hanno dato il loro contributo, lavorando bene. Alcuni sono indietro fisicamente, hanno bisogno di giocare di più. Chi è entrato, è entrato bene. Tutto sommato, fino a che loro non hanno segnato, avremmo meritato di più noi. Diventa tutto più complicato quando concedi dei regali. Siamo stati bravi nel rimetterla sul pari, ma davvero ingenui nella rimessa laterale” conclude amareggiato Dossena.

La strada si fa in salita. La prossima avversaria sarà l’Entella, una delle squadre più attrezzate del campionato. Non sarà una partita facile, “anche se non vedo, personalmente, sfide semplici in questa stagione. Sono forti e hanno qualità – prosegue il mister. “Sono comunque sicuro che il nostro pubblico ci darà quel qualcosa in più in casa. La partita con la Lucchese non è stata bella, ma l’atmosfera era trascinante. Ci manca quel pizzico di voglia e di grinta che fa la netta differenza. Adesso, vinci o perdi per degli episodi. Davanti alla porta bisogna essere più cinici” termina Dossena, con gli occhi rivolti già verso il prossimo impegno.

Anche Daniele Mignanelli ha commentato la prestazione sua e dei suoi compagni in casa del Milan Futuro. Tutto sommato si è vista una buona Spal, “anche se loro sono stati bravi a sfruttare le nostre disattenzioni. Ci aspettavamo una squadra giovane ma con individualità importanti. Ci dispiace, volevamo fare bottino pieno per muovere la classifica”. Anche il giocatore ha gettato uno sguardo all’orizzonte, commentando il prossimo impegno biancazzurro: l’Entella. “Sarà una settimana tosta, ora bisogna resettare ed essere pronti per domenica. Abbiamo poco tempo per preparare la sfida, ma dobbiamo farlo nella maniera migliore possibile”. Come ribadito poco prima dal mister, “giocheremo davanti al nostro pubblico e vogliamo portare a casa 3 punti”.

Mignanelli ha le idee chiare su quelli che stasera sono stati i motivi della sconfitta: “Sotto porta siamo stati troppo frenetici, serviva maggiore tranquillità. Dopo il 2-1 abbiamo cercato il pareggio ma non ci siamo riusciti, ora si guarda verso l’Entella”. Il giocatore si è poi lasciato andare anche a un commento su come stia andando l’avventura con la maglia della Spal, sottolineando come “all’interno del gruppo sto benissimo, sono con ragazzi fantastici, che lavorano. Sto bene fisicamente, sono contento”.