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3 Ottobre 2024

Strategie a costo zero (o quasi) per risparmiare sul gas in casa

di Redazione | 3 min

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Investire significa spendere risorse affinché se ne guadagnino altre. Non sempre, tuttavia, l’investimento deve richiedere dispendi economici importanti, anzi, l’ideale sarebbe spendere il meno possibile per ottenere il massimo.

Ebbene, questo sarà l’approccio che adotteremo in questa guida, nella quale vi spiegheremo quali sono le migliori strategie a costo nullo, o quasi, grazie alle quali dare un taglio alla bolletta del gas. Per prima cosa, iniziate a risparmiare grazie al confronto delle offerte gas su ComparaSemplice.it e considerate sempre l’opzione di passare a fornitori più convenienti.

Come vedremo, infatti, il cambio non richiede costi, è sempre garantito e non prevede mai interruzioni del servizio. Questa, ed altre strategie, vi permetteranno di ricevere bollette più contenute senza sacrificare il comfort in casa.

Ottimizzare il riscaldamento per risparmiare gas

Uno dei modi più semplici per risparmiare sul gas in casa è saper utilizzare il termostato, cosa non scontata. Tanti pensano che basti tenere spenti i riscaldamenti e indossare qualche capo di abbigliamento in più, ma c’è un modo migliore per affrontare l’inverno.

Per non spendere cifre esagerate, basta impostare una temperatura costante tra i 19°C e i 21°C, universalmente considerata ideale per vivere in un ambiente confortevole e salubre. Ridurre il termostato anche solo di un grado, secondo le principali statistiche che potete consultare online, permette di risparmiare dal 3% al 10% sulla bolletta.

Inoltre i termostati intelligenti, cioè quelli di ultima generazione, imparano a livellare la temperatura in casa tenendo conto di finestre aperte, clima esterno e altri sbalzi di temperatura.

Manutenzione e piccoli investimenti

Un altro aspetto di cui tener conto se vi interessa ridurre il consumo di gas, riguarda la buona abitudine di programmare, con regolarità, le principali attività di manutenzione di caldaia e impianti di riscaldamento. Quando le componenti sono pulite e funzionanti, tutto lavora in maniera più efficiente, riducendo i consumi fino al 15%.

Se avete un budget a disposizione, o rientrate nelle categorie a cui sono riservati sconti e riduzioni fiscali, potreste valutare anche un cambio di caldaia, passando a modelli a condensazione e simili. In questo modo potrete passare a sistemi di riscaldamento meno dispendiosi, come quello a pavimento.

In caso di budget più ristretti, invece, consigliamo di investire in piccoli accessori e componenti da sostituire, come le guarnizioni delle finestre, gli erogatori dei rubinetti e le lampadine. Ci sono tanti piccoli accessori per la casa che possono influire positivamente sui consumi. Gli erogatori a pressione aumentata, per esempio, permettono di ottenere un getto d’acqua deciso ma con un minor consumo, mentre le lampadine LED, oltre a durare una vita, sono famose per esser le più convenienti in assoluto.

Piccole abitudini quotidiane da mettere in pratica

Per finire, non aprite il rubinetto verso l’acqua calda quando ve ne serve poca: in questo modo eviterete di far avviare inutilmente la caldaia la quale, per brevi getti, non ha materialmente il tempo di fornire acqua calda.

Provate anche a utilizzare pentole con coperchio durante la cottura, spegnendo il fornello poco prima del termine: in questo modo preserverete il pentolame che si raffredderà in modo naturale e gli alimenti finiranno di cuocersi ugualmente.

In occasione dell’annuale rinnovo del bollino della caldaia, infine, chiedete di regolare meglio la temperatura dell’acqua calda sanitaria: a volte è impostata per essere eccessivamente bollente, quindi risulta inutilizzabile e costosa.

Come vedete, gli accorgimenti da mettere in pratica per una casa più confortevole e meno dispendiosa sono accessibili e alla portata di tutti. In alcuni casi dovrete esser predisposti a cambiare abitudini, in altre potrete contare sulle semplificazioni portate dall’innovazione: ciò che conta è fare piccoli passi, essere più consapevoli e dare l’esempio.

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