Spal
23 Settembre 2024
Tutti sufficienti tranne Polito, Radrezza e Bidaoui. Buona prestazione per Rao che trova il gol

Spal-Carpi, le pagelle. Antenucci e Mignanelli trascinatori

di Davide Soattin | 3 min

Leggi anche

Spal, è il giorno di Molinari: il nuovo patron si presenta alla città

È il giorno del nuovo patron biancazzurro. Juan Martin Molinari, il banchiere argentino a capo della cordata di investitori incaricata di rialzare il calcio nostrano, si è presentato alla città e alla stampa nella Sala degli Arazzi di Palazzo Municipale, nella sua prima apparizione pubblica come numero uno della nuova Ars et Labor

X Martiri rende pubblico il suo business plan

“Prendiamo atto della scelta dell’amministrazione nel scegliere un soggetto diverso e ringraziamo per la possibilità dataci di presentare il nostro piano triennale”. La X Martiri Asd commenta l'affidamento della Nuova Spal

Spal, ripartenza argentina tra entusiasmo e… scongiuri

Dalla doppietta di Juan Ignacio Molina alla cordata dell’imprenditore Juan Martin Molinari. La nuova Spal, o meglio dire – per ora – l’Ars et Labor Ferrara riparte dall’Argentina, terra che richiama inevitabilmente Oscar Massei, e dalla bandiera Mirco Antenucci. La notizia della scelta operata dal sindaco Fabbri e dall’assessore Carità ha però diviso i tifosi sui social

Un tango per la nuova Spal. C’è l’argentino Juan Martin Molinari

La Ferrara del calcio volta pagina e riparte con un progetto ambizioso e dal respiro internazionale. La nuova Spal, che si chiamerà Ars et Labor Ferrara e parteciperà al campionato di Eccellenza, sarà guidata da una cordata argentina di investitori, capeggiata dall'imprenditore Juan Martin Molinari

La Spal trova la prima vittoria casalinga con il Carpi, battuto 2 a 1 grazie alle reti di Antenucci e Rao. Di seguito le pagelle di Estense.com:

Melgrati 6: con i piedi commette un paio di orrori, ma si rifà decisamente con i guantoni, salvando il risultato. Nel complesso, altra prestazione che tra i pali trasmette sicurezza.

Bruscagin 6: gioca una gara di carattere, provando anche qualche scorribanda offensiva. Esce per un ‘problemino’ fisico che, vista l’emergenza del reparto, si spera non sia niente (dall’81’ Polito 5.5: entra al posto di Bruscagin acciaccato. In uno dei pochi palloni toccati rischia di commettere un clamoroso errore che può costare caro alla Spal nel finale).

Arena 6: prestazione ordinata, da sufficienza, senza grandi sbavature. Decisivo nel finale quando devia di schiena un tiro insidiosissimo del Carpi.

Sottini 6: non tira mai via il piede, andando in guerra insieme ai compagni. Dopo Sestri, un’altra buona prestazione.

Mignanelli 7: ancora una volta sforna una prestazione da categoria superiore nelle due fasi. Dai suoi piedi passano le azioni più pericolose della Spal, come succede con l’assist per la testa di Antenucci per il gol dell’1 a 0. Migliore in campo.

Zammarini 6: Dossena lo rimette mezzala, dove prova a scandire il tempo del gioco, usando anche la forza, quando serve. Prestazione di qualità e di quantità.

Radrezza 5.5: sbaglia più di un pallone di troppo in avvio, poi si riprende ma ancora fatica a entrare nel gioco (dal 72′ Buchel 6: viene mandato in campo per la seconda volta dopo il reintegro, fa quello che deve fare).

El Kaddouri 6: fallisce due palle gol clamorose che avrebbero potuto sbloccare la partita nel primo tempo, reclamando anche un calcio di rigore. In mezzo al campo non ha comunque paura a tentare la giocata giusta per mettere i compagni in porta. A volte ci riesce, a volte no. Piano piano, anche lui, sembra entrare nei meccanismi biancazzurri (dal 61′ Awua 6: rientra dall’infortunio, fa il suo).

D’Orazio 6: sulla fascia di sinistra trova come cliente scomodo Verza, con cui inscena un bel duello. Quando può crossa e si rende pericoloso, sudando la maglia che indossa e i crampi a fine partita lo dimostrano).

Antenucci 7: nella giornata in cui gli viene tributato il sacrosanto omaggio per le 150 presenze con la Spal, segna il quarto gol in tre gare. Molto bene nel primo tempo, soprattutto quando si abbassa e aiuta a far salire la squadra, poi nella ripresa Dossena lo toglie per dare più freschezza all’attacco. Esce tra gli applausi meritati del pubblico biancazzurro. (Dal 61′ Karlsson 6: come Awua, anche lui rientra dallo stop forzato per infortunio. Lo cercano spesso con palloni alti, che lui prova a ‘spizzare’, sfruttando la fisicità e prendendo posizione per far respirare i compagni).

Rao 6.5: una delle sue migliori prestazioni, se non la migliore, da inizio campionato. Il tutto ‘condito’ da un gol di pura e rara bellezza. Sembra essere in crescita se paragonato a quello di inizio campionato (dal 61′ Bidaoui 5.5: pesta, pesta e ancora pesta senza mai essere pericoloso. Da uno come lui ci si aspetta di più là davanti).

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com