Egregio direttore,
ricevo regolarmente la newsletter del Comune di Ferrara “Cronaca comune” (newsletter@cronacacomune.it) curata dall’Ufficio stampa del Comune di Ferrara.
La newsletter del 20/09/2024 riporta dà notizia di un incontro che si svolgerà presso la Sala Estense la sera dell’8 ottobre 2024 dal titolo “Verso una nuova consapevolezza umana – Rivoluzione Quantistica Finanziaria e Spirituale” (https://www.cronacacomune.it/
Già ampiamente scettico verso il tanto diffuso quanto fuorviante utilizzo del termine “quantistico” (quando viene evocato al di fuori dell’ambito scientifico), ma incuriosito dall’informazione, ho letto con attenzione la notizia per capirne di più sull’organizzazione dell’incontro, sul relatore principale e sulle altre persone che sarebbero intervenute a contorno. Non è difficile prendere informazioni: alcune di queste persone sono ampiamente note e dichiarano apertamente e direttamente le loro convinzioni ed i loro intenti sui siti web e sui social media da loro stesse controllati; se ne ricava un variegato complesso di posizioni e di convinzioni ampiamente antiscientifiche, complottiste, negazioniste su cui per brevità non entro in questo contesto, ma di cui è possibile rendersi conto attraverso i loro stessi canali di informazione.
Da una parte la Costituzione della Repubblica Italiana afferma (peraltro giustamente) il diritto alla libera espressione delle opinioni, fatte salvo le limitazioni previste dalla legge, qualora ad esempio confliggano con altri diritti fondamentali; ma questo non esonera i sostenitori dal rendere conto delle proprie opinioni, fornendo argomentazioni solide e trasparenti in modo da poter essere seriamente e scientificamente analizzate.
Dall’altra parte la Repubblica (Stato, Regioni, Province, Comuni) non possono restare indifferenti rispetto alle varie opinioni, specie se in ballo ci sono questioni fondamentali, doveri costituzionali ed oneri finanziari.
Questa considerazione non è un puro vezzo: a leggere la locandina dell’evento in basso, oltre al logo dell’associazione organizzatrice, si notano quelli della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara: evidentemente il promuovere posizioni antiscientifiche è fattore di coesione e di unità che supera gli schieramenti politici. Sopra il logo del Comune di Ferrara compare esplicitamente la dichiarazione che l’incontro avverrà con il patrocinio del Comune stesso; sopra quello della Regione nulla viene esplicitato, ma la presenza del logo lascia pensare che, anche in assenza di patrocinio, ci sia comunque un deciso interesse della Regione alla promozione dell’incontro.
Quindi: Regione e Comune promuovono entrambe questo incontro, dando visibilità e dignità ai suoi contenuti ed ai relatori ed inoltre il Comune fornisce a supporto uno spazio pubblico prestigioso e non senza oneri anche finanziari, che ricadono inevitabilmente su tutta la cittadinanza.
Credo che sia un dovere della Regione e del Comune di Ferrara rendere conto pubblicamente delle motivazioni che le hanno portate a sostenere questa iniziativa.
Grazie per l’attenzione
Alberto Dolcetti