In esito alla mozione del consigliere Cusinato, mi sorgono alcuni dubbi.
Vorrei che venissero meglio definiti i confini del quartiere via Frutteti, visto che abito in fondo a via dei Cedri e ho notato, da alcuni mesi, la presenza di topi nel mio giardino (cacche).
I cassonetti a isola sono spesso sporchi per non corretto conferimento dei rifiuti e non vengono puliti quando serve, né vengono rimossi i conferimenti che, per mancata capienza, ne rimangono fuori.
L’erba alta nell’area di sgambamento è un disagio per chi la frequenta, in primis, che auspica una maggiore frequenza degli sfalci.
Segnalo che da mesi, sulla recinzione di un condominio di via Cedri, è posto un avviso, la cui opportunità mi appare dubbia, con questa dicitura: “avvisiamo i cani perché coi padroni ci abbiamo già provato. Guardatevi attorno perché se lasciate gli escrementi verrete filmati poi denunciati. L’amministrazione del condominio”.
Invio foto di ossi animali, lasciate in prossimità dell’area di sgambamento di via Siepe, che costituiscono abbandono di rifiuti, con scopo ignoto, ma forse attraenti per i ratti.
L’area su cui insiste lo sgambamento di via Siepe, è stata individuata dall’Amministrazione comunale e con il lodevole impegno dell’attuale vicesindaco dott. A. Balboni che ha riconosciuto le esigenze dei tanti proprietari di cani che abitano la zona ma, alcuni residenti delle abitazioni vicine, da sempre pongono in essere meri atti di disturbo nei confronti di chi la frequenta, pur rispettandone le regole dettate, peraltro, da chi la gestisce (prima Comune ora ENPA).
Spiace constatare che l’area di sgambamento sia diventata la madre di tutti i problemi della zona Est e mi aspetto che a breve venga individuata come causa degli annosi allagamenti che la colpiscono, rattrista la considerazione che non è ancora passato il concetto per cui libertà individuale e quella collettiva devono incontrarsi e autolimitarsi.
Gabriella Palmese
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com