di Silvia Gangitano

Dal 19 al 21 settembre si terrà la prima edizione del Cidas Silver Festival, organizzato dalla Cooperativa Sociale Cidas con il patrocinio del Comune di Ferrara. L’evento, che si svolgerà tra Ferrara e Copparo, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle sfide legate all’assistenza agli anziani e ai caregiver, attraverso convegni, workshop e mostre dedicati a nuove soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone fragili.

“Solitamente – spiega Daniele Bertarelli, presidente della cooperativa Cidas – manteniamo un profilo discreto, ma questa volta abbiamo deciso di condividere la nostra visione. La cura degli anziani è un tema delicato che merita attenzione e risorse, e per questo da tempo lo portiamo all’attenzione delle istituzioni. Ringraziamo il Comune di Ferrara per la vicinanza e il supporto”.

Il festival sarà un’opportunità di riflessione e confronto, come evidenziato da Milena Maltoni, responsabile del settore anziani di Cidas: “Questa iniziativa nasce dalla fiducia che le persone hanno riposto in noi. Sono tre giornate in cui vogliamo adattarci ai cambiamenti che riguardano il mondo degli anziani, andando oltre il semplice convegno”.

Il Cidas Silver Festival offrirà un programma ricco, con tre convegni principali: “Memorie di Argilla”, dedicato all’uso terapeutico dell’arte ceramica per persone con disturbi neurocognitivi; “Andare Oltre”, incentrato sulle sfide nell’assistenza agli anziani; e “Al tuo fianco – La comunità che cura”, per supportare i caregiver. Cinque workshop gratuiti affronteranno temi come la fisioterapia con realtà virtuale in collaborazione con l’Università di Ferrara, la sicurezza delle cure, la qualità della vita per persone con Alzheimer e la gestione dei team assistenziali. Due mostre accompagneranno l’evento: “Memorie di Argilla”, con opere realizzate da persone con disturbi neurocognitivi e “Trame di Cura”, un percorso nei servizi socio-sanitari. Sarà anche presentato il libro “Gentlecare”, sull’assistenza innovativa agli anziani con demenza. Tra i relatori figurano esperti come Giovanni Fosti, specialista in welfare, Enzo Angiolini, architetto di spazi terapeutici, e Fabio Cavicchi, esperto di contenzione fisica, che offriranno nuove prospettive per migliorare l’assistenza e la qualità della vita delle persone fragili.

“L’università – sottolinea Laura Ramaciotti, rettrice dell’Università di Ferrara – si apre sempre più al territorio e iniziative come queste sono fondamentali. Nei workshop, offriremo ai nostri studenti la possibilità di sperimentare tecnologie innovative, come la realtà immersiva per la fisioterapia”.

“Ringrazio il presidente Bertarelli – interviene Cristina Coletti, assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara – per il grande valore che Cidas porta al nostro territorio. Per il Comune, questo festival è motivo di orgoglio, frutto di percorsi intensi di collaborazione e impegno condiviso”.

“Secondo i dati recentemente pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità – spiega Franco Romagnoni, responsabile Progetto Demenze dell’Ausl di Ferrara – in Italia ci sono circa due milioni di persone affette da demenza o con una forma di declino cognitivo (MCI), ma se includiamo i familiari, il numero sale a circa quattro milioni di persone fortemente coinvolte. Nella provincia di Ferrara, i dati sulla demenza sono particolarmente preoccupanti, poiché il deterioramento cognitivo è strettamente legato all’età e il nostro territorio è tra i più anziani della regione e d’Italia. La demenza è una malattia complessa che richiede risposte comunitarie e multidimensionali. Il convegno/mostra ‘Memoria d’argilla’ raccoglie questa sfida, proponendo un’esperienza originale che merita di essere valorizzata e diffusa”.

” L’importanza, per il servizio sociale, di qualificare e innovare i servizi di cura per gli anziani – dichiara Norma Bellini, direttrice generale Assp Terre e Fiumi -, specialmente nei momenti di estrema fragilità che coinvolgono sia la persona sia i suoi familiari, trova ormai da anni in Cidas un partner con cui collaborare e sperimentare, con progetti storici come il Cafè Alzheimer che proprio nel Silver Festival troverà uno spazio pubblico di condivisione con utenti, cittadini e operatori nel seminario e nella bella mostra “Memorie di Argilla”.

L’accesso al festival è gratuito, ma è necessaria l’iscrizione.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile visitare la pagina ufficiale del festival www.cidas.coop/silver-festival o scrivere a silver.festival@cidas.coop.