Cronaca
17 Settembre 2024
Iniziata ieri (16 settembre) la fase dibattimentale. Alla sbarra c'è un 57enne italiano accusato di maltrattamenti in famiglia per fatti avvenuti tra il 2022 e il 2024

Pugni e sputi alla compagna. Si apre il processo per un ex poliziotto

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Spaccio tra detenuti all’Arginone. In cinque a processo

Avrebbero messo in piedi un giro di droga - in particolare di hashish e cocaina - all'interno del carcere di via Arginone dove, tra il 2020 e il 2022, erano detenuti. Protagonisti della vicenda cinque uomini, tre italiani di 35, 36 e 42 anni, un 32enne albanese e un 42enne moldavo, oggi a processo

Minacciati col coltello in Galleria Matteotti. Si cercano i complici del 14enne fermato

È stato identificato e sottoposto alla misura dell'accompagnamento in stato di flagranza, per i reati di tentata rapina in concorso e porto di armi atti a offendere, il 14enne di origini nordafricane che, verso le 19 di sabato (29 novembre) scorso, assieme ad altri due complici, ancora ignoti, ha minacciato e spintonato due studenti coetanei

Pma. “Fase delicata. Regione collaborativa e osservante”

Durante il confronto tra i sindaci del Basso Ferrarese e l'assessore regionale Massimiliano Fabi all'ospedale del Delta di Lagosanto, c'è stato spazio anche per affrontare la questione legata all'inchiesta della Procura di Ferrara all'interno del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita

È iniziato ieri (lunedì 16 settembre) il processo che vede alla sbarra un 57enne italiano con un passato, remoto, nella Polizia di Stato, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna, adesso parte civile nel procedimento, assistita dall’avvocato Stefania Guglielmi.

I fatti – secondo l’accusa – sarebbero avvenuti in città, tra il 22 febbraio 2022 e il 26 gennaio scorso, quando la convivenza tra i due finisce per essere condizionata dall’atteggiamento aggressivo e possessivo di lui, sfociato spesso in violenze, fisiche e verbali, e umiliazioni.

E il 57enne non sarebbe nuovo ad atteggiamenti oltre le righe. Il suo passato parla di due precedenti importanti: una condanna a un anno e dieci mesi per associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e a sei mesi per lesioni personali.

Stando all’impianto accusatorio, l’uomo si sarebbe reso responsabile di aver aggredito la parte offesa con schiaffi e calci, anche di fronte ad altre persone. Le avrebbe inoltre lanciato addosso alcuni oggetti e l’avrebbe spiata sia sul cellulare che durante i suoi spostamenti quotidiani.

In particolare, il 22 febbraio 2022 si registra che il 57enne, in preda all’ira, avrebbe colpito la vittima con schiaffi al volto e calci alle gambe, provocandole ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Poi, nella stessa circostanza, le avrebbe anche sputato in faccia, prima di chiuderla fuori al freddo in balcone, e allontanarsi da casa dopo essersi impossessato del suo telefono.

Il 30 ottobre invece, dopo altri episodi di minacce, schiaffi al volto e offese, l’avrebbe colpita con un pugno sull’occhio e calci alle gambe, mentre – in un’altra occasione – le avrebbe storto il pollice al punto da procurarle una prognosi di 15 giorni.

L’inferno sarebbe proseguito fino allo scorso 26 gennaio quando, sfinita e mortificata di dover subire ingiurie e continue vessazioni per ore e ore, la donna si sarebbe chiusa in bagno, rannicchiata su sé stessa, trovando la forza di chiedere l’aiuto agli agenti della Polizia di Stato.

Per quei fatti, dopo gli accertamenti eseguiti dagli inquirenti, il pm Ciro Alberto Savino aveva disposto la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare per l’uomo, che ora deve difendersi dalle pesanti accuse mosse nei suoi confronti.

Si torna in aula il 17 dicembre, quando sarà sentita la presunta vittima.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com