Politica
10 Settembre 2024
Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe e l'assessore regionale Paolo Calvano hanno chiuso la Festa dell'Unità. Al centro del dibattito la sanità in rapporto alla legge sulla Autonomia Differenziata

“In pericolo la sanità pubblica e le aree interne”

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Cispadana, basta strade inutili: serve una mobilità del futuro

Nei giorni scorsi è stato diffuso un comunicato stampa a firma del senatore Croatti, del consigliere regionale Casadei e del coordinatore regionale Lanzi che esprime una posizione pienamente condivisa dal MoVimento 5 Stelle di Ferrara in merito alla discussa autostrada Cispadana

Azione Universitaria e Unifest. L’ateneo: “Estranei all’iniziativa. Nostro logo usato impropriamente”

Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini, la replica di Azione Universitaria e la presa di posizione di Link-Studenti Indipendenti, anche Unife interviene nel dibattito scaturito dal patrocinio fornito dall'ateneo alla manifestazione Ferrara Summer Festival, relativamente alla partecipazione dell'associazione studentesca di destra alla serata evento Unifest

Un centinaio di persone hanno presenziato domenica sera, al centro sociale il Quadrifoglio di Pontelagoscuro, nell’ambito dell’ultimo giorno di Festa dell’Unità, al dibattito sulla sanità in rapporto alla legge sull’Autonomia Differenziata.

Relatori, Nino Cartabellotta, presidente Gimbe, e Paolo Calvano, assessore regionale al Bilancio.

Ad introdurre è stata Paola Boldrini, vice presidente intergruppo  parlamentare Diabete, Obesità, Malattie croniche non trasmissibili, che ha elencato le conseguenze dell’attuazione della legge – in corso la raccolta firme per il referendum abrogativo, già raggiunte le 500 mila necessarie – per i cittadini.

Cartabellotta e Calvano – moderati da Camilla Ghedini – hanno rimarcato come oltre a creare una differenza ulteriore tra Nord e Sud, danni ne avrebbero anche le Regioni virtuose come l’Emilia Romagna, per la migrazione che ne deriverebbe e che metterebbe in crisi il sistema su molti fronti, dall’erogazione di prestazioni sanitarie alla carenza di risorse umane nelle strutture sanitarie pubbliche.

Affrontato anche il tema delle aree interne, caratterizzate da carenza di presidi sanitari e infrastrutture, che vedrebbero vanificati gli sforzi che – anche nello specifico dell’Emilia Romagna e del ferrarese – si stanno facendo, con specifici bandi, per ripopolarle.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com