Economia e Lavoro
9 Settembre 2024
Va meglio il comune capoluogo estense che si colloca sensibilmente al di sopra dei principali comuni della Romagna, compresa Ravenna

Dichiarazioni redditi: Ferrara fra le province più ‘povere’ della regione trascinata da Goro

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Infrastrutture, urbanistica e mobilità. Vita Finzi incontra Confartigianato

Infrastrutture, sviluppo urbanistico e mobilità. Le prossime fasi di approvazione del Piano Urbanistico generale e la necessità di un dialogo costante con le categorie economiche della città. Sono stati questi i temi al centro dell'incontro, nei giorni scorsi, tra il segretario provinciale di Confartigianato Paolo Cirelli e l'assessore all'Urbanistica, mobilità ed edilizia, Stefano Vita Finzi Zalman nella sede dell'associazione datoriale in via Veneziani

La pubblicazione da parte del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze dei dati disaggregati per livello comunale, relativi alle dichiarazioni dei redditi effettuate nel 2023 e relative a quanto percepito nel 2022, permettono di cogliere, comune per comune, l’evoluzione dei redditi.

In questo quadro l’Emilia-Romagna si è confermata al terzo posto fra le regioni italiane per reddito imponibile Irpef medio pro capite, mentre tra le province emiliano-romagnole Ferrara risulta penultima con 21.435 euro (e con la più bassa variazione percentuale del 4% rispetto al 2021) davanti solo a Rimini, contro una media regionale di 23.713 euro e una variazione percentuale di 4,3%. L’imponibile medio pro capite va dagli oltre 25.000 euro di Bologna e Parma, che a buon titolo possono essere considerate le province più ricche della regione, ai 19.600 circa di Rimini.

Scendendo invece al dettaglio dei comuni, per Ferrara capoluogo la situazione migliora con un reddito imponibile annuo medio pro capite di 24.205 euro e una variazione percentuale sul 2021 del 4,2%, che colloca la nostra città a un livello medio tra i comuni capoluogo della regione. Si conferma anche in questo caso il primato di Bologna e Parma, anzi come comune capoluogo è quest’ultima a sopravanzare anche il capoluogo felsineo, con il comune di Modena che segue a distanza molto ravvicinata. In coda Rimini, mentre Ferrara come comune capoluogo si differenzia sensibilmente dal resto della sua provincia e si colloca sensibilmente al di sopra dei principali comuni della Romagna, compresa Ravenna.

Come fa notare Giuliano Guietti, presidente Ires, nella sua analisi dei dati, “i comuni che registrano i redditi medi imponibili più elevati della regione non sono però quelli capoluogo e nei primi due casi, Albinea (Re) e Gazzola (Pc), non rientrano neppure nell’ambito delle province mediamente più ricche. Sempre secondo Guietti è “interessante notare che alcuni di questi comuni, che si collocano nella fascia più bassa di redditi imponibili medi dichiarati, hanno tuttavia conosciuto nel decennio 2012-2022 una crescita rilevante di questo indicatore, con punte vicine o addirittura superiori al 30%. Non è questo il caso di Goro, la cui principale attività economica è notoriamente quella della pesca e dell’acquacoltura, che è il comune nel quale vengono dichiarati i redditi medi più bassi di tutta la regione e che è uno degli 8 comuni italiani, tutti del nord, che non arrivano a 10.000 euro medi pro capite. A Goro infatti risulta che il reddito medio pro capite sia di appena 9.623 euro con una crescita minima rispetto al 2021 dell’1,4%.

Passando poi ad analizzare le percentuali di contribuenti per fasce di reddito, la provincia di Ferrara ricalca abbastanza da vicino la media regionale: il 33,7% dei contribuenti ha dichiarato da zero a 15mila euro (media regionale 31,1%), il 59,7% da 15 a 55mila euro (media regionale 54,2%), il 2,5% invece ha dichiarato oltre 75mila euro (media regionale 3,3%). Anche in questo caso, se si analizza il dato per comune, Goro risulta quello più povero della provincia estense, e dell’intera regione, con il 67,3% di contribuenti che dichiara tra zero e 15mila euro di imponibile Irpef.

Esaminando anche i redditi medi relativi ad alcune tipologie di reddito, risulta che in provincia di Ferrara il reddito medio da lavoro dipendente e assimilati era di 21.746 euro nel 2022, con una crescita rispetto all’anno precedente del 2,3%, mentre nel comune capoluogo il dato sale a 23.889 euro con una variazione dell’1,9%. I comuni con i redditi medi da lavoro dipendente più bassi (tabella 13) sono in grande prevalenza romagnoli e dislocati soprattutto nell’entroterra riminese, ma rilevante è in questo ambito anche la presenza di comuni della provincia di Ferrara: ben 3 negli ultimi 10, cioè Goro (15.410 euro), Lagosanto (16.994 euro) e Comacchio (17.870).

Rispetto ai redditi da lavoro dipendente, quelli da pensione sono significativamente inferiori: circa 3.000 euro in meno nella media emiliano-romagnola, mentre in provincia di Ferrara risulta essere mediamente di 19.528 euro e nel capoluogo estense di 22.153 euro. Il reddito medio da pensione più basso in regione, ancora una volta, è quello del comune Goro che si ferma ad appena 11.781 euro.

Per quanto riguarda infine i redditi da lavoro indipendente, la provincia di Ferrara risulta sotto la media regionale di 31.475 euro con un reddito medio di 27.810, che sale però a ben 36.342 se si considera il solo comune capoluogo. Il reddito medio più basso in regione? Ovviamente nel comune di Goro con 3.792 euro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com