Vigarano
6 Settembre 2024
Parlano i consiglieri Pancaldi, Guidetti e Ilacqua: "auspichiamo che l’amministrazione comunale e tutti i cittadini impieghino il massimo sforzo mettendo in atto tutte le iniziative possibili per opporsi ad un progetto che avrà ricadute devastanti sul territorio"

Centrale biometano. Viviamo Vigarano: “Noi fermamente contrari”

di Redazione | 3 min

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Vigarano Mainarda. “Andiamo dritti al punto. Siamo fermamente contrari e, come noi, molti abitanti del Comune, alla realizzazione di una centrale di biometano in via Coronella a Vigarano Mainarda con accesso da via Catena”. A parlare sono i consiglieri comunali Lisa Pancaldi, Olao Guidetti e Salvatore Ilacqua di Viviamo Vigarano che dicono di avere “innumerevoli motivi per esprimere” un giudizio che definiscono “tranciante”.

“In primis – esordiscono – la tutela della salute dei nostri concittadini e poco importa se l’impianto sorgerà sul territorio vigaranese o nelle immediate vicinanze perché le ricadute di carattere sanitario impatteranno inequivocabilmente sulla nostra zona. Ricordiamo che recenti studi hanno dimostrato che queste centrali hanno importanti ricadute ambientali e sanitarie avvalorando il loro impatto sfavorevole sulla salute umana, senza dimenticare che anche la puzza è un vero e proprio fattore di inquinamento per via dei composti organici volatili”.

I consiglieri proseguono: “Inoltre bisogna sottolineare che riguardo al digestato che è il materiale di risulta della lavorazione , esistono stringenti norme sulla sua distribuzione ma la storia recente vissuta dai cittadini sul nostro territorio insegna che non sempre queste norme vengono rispettate. In ordine di carattere generale riteniamo assurdo che debbano essere usati dei campi agricoli per colture dedicate quando invece dovrebbero essere destinati all’alimentazione umana ed è evidente che si sta innescando una competizione tra energia e cibo. Giova inoltre precisare come il biometano non sia una fonte di energia particolarmente vantaggiosa, dato il suo mediocre rendimento”.

“Rimanendo sempre in ambito di salvaguardia della salute – aggiungono – ricordiamo a tutti che nel nostro Comune è già presente una centrale a biogas in via Frattina con tutte le problematiche che ne sono derivate, una è attiva in via Pascolone nel Comune di Ferrara ma appena fuori dal confine e conosciamo bene le ricadute che hanno in termini di emissioni e transito di mezzi pesanti queste attività. A questo va aggiunto che il Comune di Vigarano Mainarda percepisce fondi a titolo di compensazione ambientale per la prossimità con l’inceneritore di Hera in località Cassana senza dimenticare la vicinanza con il Petrolchimico di Ferrara”.

Pancaldi, Guidetti e Ilacqua sottolineano: “Un altro motivo ben noto a tutti deriva dal fatto che aumenterà ancora il transito di mezzi pesanti sulle strade del Comune, non bastassero i tanti problemi avuti fino ad oggi. Tutti noi ci troviamo a dover convivere con strade disastrate dovendo con le nostre tasse, ottemperare agli oneri finanziari derivanti dalla loro manutenzione, impegni che ricadranno anche sulle generazioni future per ventotto anni. Questi insediamenti hanno inoltre una ricaduta occupazionale minima e non è possibile accettare che il profitto di pochi ricada sulle spalle della collettività”.

“Duole constatare – concludono gli esponenti di Viviamo Vigarano – che gli uffici comunali fossero a conoscenza di tale progetto già dal mese di luglio e che purtroppo noi consiglieri e la cittadinanza tutta ne siamo venuti a conoscenza solo in questi giorni a processo burocratico già ampiamente avviato. Alla luce di queste considerazioni auspichiamo che l’amministrazione comunale e tutti i cittadini impieghino il massimo sforzo mettendo in atto tutte le iniziative possibili per opporsi ad un progetto che avrà ricadute devastanti sul territorio e sulla vita della nostra comunità”.

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