Cronaca
5 Settembre 2024
Il gip ha convalidato l'arresto del 32enne che al Barco era finito in manette con l'accusa di stalking e atti osceni nei confronti del fratello e della cognata. A lui è stato disposto il divieto di avvicinamento alle persone offese

Nudo in piazza. “L’ho fatto per protesta contro i miei familiari”

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Studentessa investita sulle strisce da furgone pirata, l’appello del padre

"Mia figlia in ospedale, se qualche testimone ha visto si faccia avanti". È questo l'appello del padre di una studentessa di 15 anni che è stata investita ieri mattina (18 settembre) alle 7.50 circa  in via Bologna, mentre attraversava sulle strisce pedonali, da un furgoncino che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi

Falsi vaccini. Chiuse le indagini per circa 120 no-vax

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per circa 120 pazienti no vax delle dottoresse Chiara Compagno e Marcella Gennari, coinvolti nella vicenda dei falsi vaccini contro il Covid-19 per ottenere il Green Pass

“Qualcuno ha voluto eliminarti. Ora chi ha sbagliato deve pagare”

"Buon compleanno e che sia l'ultimo senza giustizia". È l'auspicio che Donata Bergamini, sorella di Denis, calciatore ferrarese del Cosenza, trovato morto il 18 novembre 1989 lungo la SS106 Jonica a Roseto Capo Spulico, lancia a suo fratello nel giorno del suo compleanno

Bonus da quasi 3mila euro al mese per lo staff di Alan Fabbri

Alle quattro figure professionali scelte dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri a supporto della sua attività andranno, oltre allo stipendio previsto come posizione economica C1, 35mila euro lordi all'anno. Il 'bonus' consiste in un unico emolumento “comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale”

Avvelenò la madre col tè. “Sin da piccola pensava a come dare la morte”

Per la psichiatra Michela Casoria, perito nominato dalla Corte d'Assise del tribunale di Ferrara, Sara Corcione presenta una capacità di intendere e di volere "gravemente scemata" e un vizio "parziale" di mente. È quanto emerso ieri (mercoledì 18 settembre) in aula, durante l'udienza dibattimentale del processo a carico della 39enne accusata di omicidio premeditato aggravato dal vincolo di parentela per aver assassinato sua mamma, la 64enne Sonia Diolaiti, avvelenandola nel suo appartamento di via Ortigara

Nessun intento persecutorio, ma solamente una protesta personale dopo alcuni screzi con i familiari. È questa la versione dei fatti che il 32enne di nazionalità nigeriana arrestato al Barco con la duplice accusa di stalking e atti osceni, durante la mattinata di mercoledì 4 settembre, ha fornito in tribunale a Ferrara.

Dopo averne convalidato l’arresto, nei suoi confronti, il gip Silvia Marini ha disposto il divieto di avvicinamento alle persone offese.

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 2 settembre in piazza Emilia, al Barco, dove l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, avrebbe prima insistentemente bussato alla porta della casa in cui vivono il fratello e la cognata e poi – all’arrivo dei carabinieri – si sarebbe spogliato di tutti vestiti, rimanendo nudo.

L’episodio – stando a quanto si apprende – sarebbe stato solamente l’ultimo di una lunga serie di atti persecutori che l’uomo avrebbe messo in atto nei confronti dei due familiari, ‘colpevoli’ – a suo dire – di averlo cacciato fuori casa poiché infastiditi dai suoi atteggiamenti, dopo averlo ospitato per un breve periodo.

Dal giorno del suo ‘sfratto’ quindi, in una sorta di escalation, il 32enne avrebbe iniziato a perseguitare con insistenza il fratello e la cognata, arrivando anche a spintonare violentemente e a mettere le mani addosso a quest’ultima, che però non si è mai fatta refertare al pronto soccorso.

La situazione – come si diceva – sarebbe andata avanti fino a lunedì quando, per farsi aprire la porta dell’abitazione, avrebbe iniziato a bussare con forza e insistenza, al punto tale che qualcuno – spaventato – ha telefonato al 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri per riportarlo alla calma.

Una volta arrivata sul posto, la pattuglia ha individuato l’uomo e lo ha fermato ma, proprio mentre stava per essere identificato, il 32enne ha iniziato a sfilarsi i propri vestiti, restando nudo in piazza, davanti anche agli occhi di alcuni minorenni, che avevano assistito a tutta la scena.

Nei confronti del cittadino di nazionalità nigeriana sono così scattate le manette e il trasferimento in carcere, come disposto dal pm di turno. Poi, nella mattinata di ieri, la decisione del giudice di rimetterlo in libertà, disponendo però nei suoi confronti il divieto di avvicinamento al fratello e alla cognata.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com