Detenuta trans violentata in carcere. Ispezione a sorpresa di Ilaria Cucchi
Una ispezione a sorpresa nel carcere di Ferrara. È quello avvenuta questo pomeriggio (lunedì 30 giugno) da parte di Ilaria Cucchi, vicepresidente della Commissione Giustizia
Una ispezione a sorpresa nel carcere di Ferrara. È quello avvenuta questo pomeriggio (lunedì 30 giugno) da parte di Ilaria Cucchi, vicepresidente della Commissione Giustizia
Una detenuta transgender ha denunciato di essere stata violentata nel carcere di Ferrara da quattro uomini. I fatti sarebbero successi all'interno di una cella nella sezione "Protetti"
Per il direttivo e l'Osservatorio Carcere della Camera Penale Ferrarese, la violenza sessuale che una detenuta transgender sarebbe stata costretta a subire da quattro uomini all'interno del carcere di via Arginone, "mette in luce, ancora una volta, i problemi che affliggono il sistema carcerario".
La Finp Cisl Emilia Romagna saluta con profonda commozione la scomparsa di Marisa Baroni, figura storica del sindacato e voce instancabile dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Continuano no stop dalla serata di venerdì (27 giugno) i lavori per tornare gradualmente alla normalità all'interno della casa di cura Quisisana, dopo i gravi danni provocati dall'inondamento dei sotterranei della clinica a seguito della rottura di una condotta idrica lungo viale Cavour
Un uomo italiano di 77 anni è morto, nella serata di martedì 3 settembre, al Cau in Cittadella San Rocco.
Il paziente, che aveva patologie croniche, si è recato in autonomia nella struttura di corso Giovecca, dal momento che – stando a quanto si apprende – aveva inizialmente accusato forti dolori allo stomaco e difficoltà respiratorie.
Il personale del Cau lo ha immediatamente preso in carico e assistito ma, purtroppo, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e – valutata la situazione clinica – è stato fatto intervenire il 118, già presente in Cittadella San Rocco.
Nonostante le manovre rianimatorie subito messe in atto, gli sforzi del personale medico e infermieristico sono stati purtroppo vani e il paziente è deceduto.
“I casi di morte improvvisa attesi a livello nazionale sono circa sessantamila l’anno e la maggior parte si verificano in casa o in luoghi pubblici; in provincia di Ferrara nel 2023 le morti per arresto cardiocircolatorio sono state 559” fa sapere l’Ausl.
“Il Cau – si raccomanda l’Ausl – si occupa della presa in carico di problemi sanitari di carattere acuto – ma di modesta entità – i cosiddetti codici minori, che necessitano di un inquadramento diagnostico e relativo trattamento in tempi rapidi”.
“In caso di dolore al petto o grave difficoltà respiratoria – aggiunge l’Ausl – è sempre necessario telefonare al 118. Se una persona si presenta al Cau per un malessere grave specifico, come ad esempio dolore al petto o grave difficoltà respiratoria, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale”.
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