Economia e Lavoro
31 Agosto 2024
Ieri (30 agosto) mattina il flash mob a Bologna. Il movimento è partito da Claudia Calderoni, maestra precaria di San Giuseppe di Comacchio

Idonei 2020, la protesta davanti all’Ufficio Scolastico Regionale

(Foto di Flc Cgil Reggio Emilia)
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Carabiniere fuori servizio riconosce un evaso e lo fa arrestare

Il comandante della Stazione di Renazzo, libero dal servizio, mentre passeggiava per le vie della città del Guercino, non si è lasciato sfuggire la presenza di un uomo di anni 43 che sapeva essere sottoposto alla misura restrittiva della detenzione domiciliare

Petrolchimico. Ugl: “Proteggere forza lavoro e indotto”

Condividiamo il proposito del vicepresidente della Regione di convocare un tavolo regionale del settore petrolchimico, nell'obiettivo di stringere con il governo e gli altri soggetti coinvolti una vero e proprio accordo di programma per la difesa e il rilancio di una parte importante della nostra economia

“Un pulmino per tutti”, nel 2024 16mila chilometri e 1350 trasporti sociali

Quasi 16mila chilometri percorsi nell'ultimo anno per garantire 1350 trasporti sociali, nell'ambito di un servizio di prossimità fondamentale per le persone anziane o fragili. Questo è "Un pulmino per tutti", il progetto promosso da Anteas con l'intento di fornire alle persone in difficoltà e prive di una rete relazionale stabile un supporto

Sit-in ieri mattina (venerdì 30 agosto) a Bologna dove, davanti all’Ufficio Scolastico Regionale di via de’ Castagnoli, un centinaio di insegnanti precari dell’Emilia-Romagna hanno manifestato contro il ministro Giuseppe Valditara.

Tra i motivi del flash mob c’erano la volontà del ministero di limitare le assunzioni del personale docente a 45mila unità rispetto agli oltre 64mila posti liberi e vacanti e – contemporaneamente – l’intenzione di bandire nuovi concorsi Pnrr.

La protesta è partita da Claudia Calderoni, portavoce del coordinamento Idonei 2020, già precaria di scuola primaria a San Giuseppe di Comacchio, dove vive e insegna.

La manifestazione di ieri è stata coordinata in contemporanea con altre nove regioni, tra cui Sardegna, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Toscana, Lazio, Liguria e Piemonte.

La problematica era stata affrontata nei giorni scorsi anche dalla Flc-Cgil regionale che aveva annunciato la sua presenza in piazza al fianco degli insegnanti: “È una scelta sbagliata, irrazionale, lesiva dei diritti dei lavoratori che hanno già partecipato ad un concorso e sono risultati idonei. Questi insegnanti hanno diritto ad un lavoro stabile e i ragazzi hanno diritto ad una scuola senza contraccolpi e di qualità. Tanti sono i posti vacanti ma il governo è sordo a qualsiasi sollecitazione. Si vuole lasciare la scuola nel caos, nell’incertezza, nella precarietà. Prima di bandire altri concorsi si assumano gli idonei del concorso 2020 e di quelli successivi. Ricorreremo alla Corte Europea e apriremo un confronto con le forze parlamentari”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com