Spal
30 Agosto 2024
Il tecnico presenta la sfida con i biancorossi: "Una partita dell’eccezione, tra calma e shock. I ragazzi sono mentalmente convinti e ci mettono anima e cuore".

La Spal a Perugia, Dossena: “Stiamo ancora definendo il nostro dna”

di Redazione | 3 min

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di Nicolò Govoni

Seconda giornata di campionato e subito altra sfida importante per la Spal di Dossena. Dopo la rimonta casalinga nell’esordio con l’Ascoli, i biancazzurri affronteranno venerdì alle 20.45 al “Curi” il Perugia, fermato sul 3 a 3 al debutto sul campo della neopromossa Pianese.

Alla vigilia del match – e della fine del mercato estivo – ha parlato mister Andrea Dossena: “In settimana abbiamo lavorato sugli errori. Stiamo recuperando alcuni ragazzi, altri vanno inseriti e c’è anche il mercato. Il Perugia è una signora squadra che andrà affrontata in un determinato modo. Se la settimana scorsa si poteva chiedere di più, adesso siamo ormai allo scadere del mercato: ma ho detto ai ragazzi di rimanere concentrati, perché rappresenteranno la Spal fino all’ultimo secondo“.

Come i biancazzurri, anche il Grifo ha portato a casa un pareggio in rimonta: “È una squadra con ottimi elementi e idee chiare. Noi stiamo ancora definendo il nostro dna, ma domani dovremo essere diversi dal solito: sarà la partita dell’eccezione, per cercare di trarre vantaggio in certe situazioni. Alterneremo la calma e lo shock. Per come giocano, in determinati momenti servirà concentrazione sui movimenti, in altri provare il colpo a fianco scoperto“.

Un inizio di calendario con tante big per la Spal: “Per chi vuole fare qualcosa di importante le trattative interessanti si sbloccano adesso. Anche Ascoli e Perugia sono messe così. Penso che venerdì non meritassimo di andare sotto, ma allo stesso modo siamo stati premiati e con un pizzico di lucidità in più avremmo potuto creare qualche occasione nitida nel finale: il pubblico ha gradito, e noi siamo orgogliosi se i tifosi apprezzano“.

Il direttore è all’opera quasi tutto il giorno, ma attorno alla squadra il lavoro è stato massiccio”, prosegue Dossena. “I ragazzi sanno che gli chiediamo alta intensità, spero che la condizione fisica migliori partita dopo partita, ma anche stamattina ho visto che hanno iniziato a svolgere le idee inserite in una settimana positiva. I ragazzi incominciano a riconoscersi bene: per fare qualcosa di armonico bisogna sbagliare, rifare e correggere. Sono mentalmente convinti di quello che vogliamo fare, ci mettono anima e cuore“.

Per quanto riguarda l’undici titolare, si va verso la conferma della formazione vista contro l’Ascoli. Non ci sarà Calapai, squalificato; mentre è in valutazione Karlsson, che sarà della partita ma in ballottaggio con Antenucci, che sarà il probabile titolare al “Curi”. Tra i convocati figurerà anche La Mantia.

In difesa il ballottaggio è invece tra Bachini e Bassoli: “Ho visto bene Bachini. Con l’Ascoli ha giocato Bassoli per le caratteristiche dell’avversario, che non ci pressava in maniera asfissiante. Radrezza ha avuto qualche difficoltà ma sta lavorando bene in allenamento, Awua invece è un giocatore che per le sue caratteristiche in una decina di giorni di ritiro entra in una condizione quasi ottimale”, spiega Dossena.

Infine, un’ultima battuta sul mercato: “Siamo su tanti tavoli, pronti a non farci scappare le opportunità, ma per fortuna manca poco alla fine: ci saranno sicuramente dei movimenti”.

Probabile formazione (4-3-3): Melgrati; Bruscagin, Bachini, Arena, Tripaldelli; Zammarini, Radrezza, Nador; D’Orazio, Antenucci, Rao. All.: Dossena.

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