Soluzioni che sono invece state messe in campo dall’Europa con i 378 milioni stanziati. Una promessa che Von der Leyen aveva fatto quando era venuta in visita con la premier che aveva detto, ricorda Bonaccini, “di voler rimborsare al 100% gli alluvionati”, una promessa “non sta mantenendo” e per la quale, l’ex presidente si rivolge direttamente al Governo, “dovete vergognarvi”.
L’eurodeputato ricorda in successi sulle esportazione, 19.200 euro a persona nel 2023, ma anche le difficoltà dei suoi dieci anni di governo: il terremoto, la pandemia e infine l’alluvione. Difficoltà dalle quali “siamo usciti più forti” anche perché “è una fortuna guidare l’Emilia Romagna: quando qualcuno cade un emiliano-romagnolo non inizia a correre ma si gira e tende la mano”.
L’Italia che sogna Bonaccini, che ha voluto costruire anche attraverso il lavoro in regione e ora in Europa, la descrive raccontando la foto della Nazionale di Pallavolo Femminile campione olimpica guidata da Julio Velasco. “Italiane figlie di russi, tedeschi, ivoriani, nigeriani e italiani guidati da un allenatore figlio di un peruviano e un’argentina. Questa è l’Italia di oggi”.
Un’Italia che deve lavorare per “un’Europa che non deve essere unita solo dalla moneta”. Come da anni sostiene Romano Prodi l’ex presidente della Regione parla di un’Unione nella quale si vada a eliminare il diritto di veto, si abbia una politica estera comune e anche un esercito comune. Un’Europa che “dobbiamo cambiare perché altrimenti tra cinque anni rischiamo che vinca la destra”. Bonaccini parla di “un rischio che abbiamo sventato” in questa tornata elettorale con “alla guida ora forze europeiste”.
Ora l’obiettivo è quello di “migliorarla” per poter affrontare le sfide con i colossi Usa, Cina e India. “Dove andremmo da soli come Italia?”