Si avvicina la riapertura della Sp38 Cardinala
La riapertura al transito del nuovo ponte lungo la Sp38 Cardinala sul fiume Idice e della stessa strada provinciale avverrà tra il 10 e il 15 novembre, al termine delle procedure di collaudo
 
			La riapertura al transito del nuovo ponte lungo la Sp38 Cardinala sul fiume Idice e della stessa strada provinciale avverrà tra il 10 e il 15 novembre, al termine delle procedure di collaudo
Il lavoro è partito da un rafforzamento dell’aspetto regolamentare e repressivo, con la modifica del Regolamento di Polizia Locale, per dotare il Comune di strumenti più efficaci nella prevenzione e nel contrasto dei comportamenti devianti
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Prenderà il via, il 4 novembre prossimo, il nuovo Bando della Camera di commercio di Ferrara Ravenna in ottica di "doppia transizione": digitale e green
Rilancio del mercato del lunedì come tassello della strategia comunale di rigenerazione urbana e commerciale. È stata presentata ieri pomeriggio alle associazioni di categoria la proposta, elaborata dal Comune di Ferrara, di una nuova collocazione in via sperimentale nell'area dell'Acquedotto Monumentale
Tutti d’accordo, Comuni costieri, associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i Comuni della riviera a realizzare le evidenze pubbliche, salvare così il settore balneare e dargli una prospettiva futura certa e definitiva.
È questo in sintesi il positivo risultato degli incontri organizzati e voluti dalla Regione per risolvere la situazione di stallo riguardante l’applicazione della Direttiva Bolkestein in Emilia-Romagna, diventata particolarmente critica di fronte alle promesse non mantenute del Governo, con il rinvio dell’approvazione di una norma chiara e risolutiva riguardo alla regolamentazione delle concessioni balneari.
“Non vogliamo lasciare soli i territori e gli imprenditori di un settore economico così importante della nostra regione. Di fronte all’inerzia e alle promesse non mantenute del governo sulla regolamentazione delle concessioni balneari – ha commentato l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – non potevamo restare a guardare. Abbiamo deciso di intervenire in maniera forte con questa iniziativa che coinvolge tutti gli attori in causa e che ringrazio per la loro adesione convinta e il loro senso di responsabilità”.
“L’obiettivo che vogliamo assicurare per sostenere il comparto – ha aggiunto – è arrivare a un documento di indirizzo sottoscritto da tutte le parti in causa. Lavoreremo ora ai contenuti per chiudere entro 15 giorni e permettere così ai Comuni di avere delle linee guida chiare in modo da procedere in tempi rapidi con le evidenze pubbliche. Sarà un atto di indirizzo che conterrà un minimo comun denominatore, il riferimento al Decreto Concorrenza del Governo Draghi, mentre per le casistiche specifiche, saranno i Comuni a definire i criteri. Nello stesso tempo però, mi auguro che il Governo si assuma finalmente le sue responsabilità, perché è indubbio che da lì dovrebbe uscire un quadro normativo nazionale. Hanno creato una situazione insostenibile e grottesca, devono porvi rimedio”.
Il documento avrà come punto di riferimento normativo la legge 18/22 sulla concorrenza emanata da Draghi.
Tra gli elementi principali, l’indennizzo che deve tenere insieme il valore di mercato dell’azienda e dei beni immobili; il criterio dei 5 anni maturati nel settore e la comprovata principale fonte di reddito proveniente dalla concessione; il canone che non deve essere oggetto di gara ma predeterminato dallo Stato.
Inoltre, si dovrà tener conto della durata delle concessioni e del limite del numero che possono essere acquisite da un’unica società; mentre il piano di investimenti dovrà prevedere le clausole sociali per il lavoro, e una serie di principi quali la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la parità di genere, e i servizi collettivi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Comuni, associazioni e sindacati saranno chiamati poi a sottoscrivere l’accordo.
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