L’esercito ucraino prova a entrare nella regione russa di Belgorod: gravissimi scontri al confine. Intanto Kiev testa il suo primo missile balistico verso Mosca.
Intorno alla centrale atomica di Kursk poi vengono ritrovati rottami di missili esplosi di fabbricazione americana ,ciò a raccontarci se ce ne fosse bisogno che c’è qualcuno che la guerra in Europa la vuole e la alimenta in maniera significativa e determinata.
Questi i titoli dei giornali di oggi 28 agosto 2024.
Questo succede nell’incoscenza generale dei cittadini europei. Siamo in una guerra dichiarata in cui anche l’Europa partecipa attivamente, ivi compresa la conseguente escalation nucleare.
E così l’Europa nata dall’ipocrisia delle promesse vane e dei principi di pace per superare le ragioni che avevano condotto ai 2 conflitti mondiali partiti proprio dall’Europa si trova nelle condizioni di affrontare una nuova guerra mondiale di cui è difficile capirne i risvolti. La pace il dialogo e la diplomazia non sembrano più appartenere agli ideali europei. Ai vani e obsoleti principi di pace si sovrappongono disuguaglianze, povertà e nuovi movimenti nazi/fascisti legati e alimentati da certa politica e poteri internazionali che stanno dettando la nuova agenda europea.
Infastidisce il modo capzioso di coinvolgere i cittadini dell’unione per formare un parlamento di cui non è dato sapere quali logiche esso persegua e a quale sia sottoposto. Nel loro complesso le politiche europee viste fino ad ora rattristano tutti coloro che nell’Europa avevano creduto immaginando un futuro di pace e prosperità per i figli e le future generazioni.
Lettera firmata