Pronti, via e il secondo tempo si apre con gli ospiti che vanno vicini al raddoppio con Varone, ma il suo tiro rasoterra si spegne di poco a lato dai pali difesi da Melgrati. È il preludio al raddoppio dei bianconeri, quando sul cronometro scocca il 55′: Adjapong sfrutta un errore di Rao e Tripaldelli in sovrapposizione e si lancia in contropiede, poi sul fondo serve Corazza che, al secondo tentativo, dopo un primo ribattuta, non perdona e punisce la Spal.
Sotto di due gol, Dossena prova a scuotere la squadra, cambia modulo e chiama un doppio cambio: fuori Nador e Zammarini, dentro Antenucci e Awua. Mossa azzeccata perché la Spal inizia a spingere e al 63′ Rao accorcia le distanze, scaraventando in fondo al sacco una palla direttamente messa in gioco con una rimessa laterale da Bruscagin, che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca a intervenire, anche grazie all’azione di disturbo di Antenucci e Karlsson.
Tempo sei minuti e la Ovest esplode ancora per il 2-2. Antenucci si conquista una punizione dal limite, da sinistra la calcia D’Orazio che la mette in mezzo all’area per la ‘zuccata’ vincente dI Arena, che al 69′ riprende l’Ascoli, spinto dagli oltre 6mila del Paolo Mazza. Al 77′ Dossena cambia ancora, soprattutto per mettere più lucidità e freschezza sulla fascia, togliendo Rao e inserendo Rosafio, nella speranza di dare un’ulteriore scossa nel finale. Lo stesso fa col duplice cambio La Mantia-Kane per Karlsson e D’Orazio all’84’.
All’86’ è l’Ascoli a pungere con D’Uffizi, ma Melgrati è provvidenziale a respingere in corner un diagonale pericolosissimo. È l’ultima grande occasione del match, che finisce al 96′ sul triplice fischio di Diop da Treviglio, autore di una direzione arbitrale non proprio impeccabile. Per la Spal è un punto che smuove la classifica e permette di iniziare a scontare il -3 di penalizzazione, mentre ora si attendono altri movimenti sul mercato che sicuramente potranno aiutare a migliorare quanto di buono si è comunque già visto a livello di gioco e mentalità.
Prossimo appuntamento, venerdì 30 agosto alle 20.45, in trasferta a Perugia.
Spal-Ascoli 2-2 (0-1)
Marcatori: 33′ Tirelli (A), Corazza 55′ (A), 63′ Rao (S), 69′ Arena (S).
Spal (4-3-3): Melgrati; Bruscagin, Arena, Bassoli, Tripaldelli; Nador (60′ Antenucci), Radrezza (60′ Awua), Zammarini; D’Orazio (84′ Kane), Karlsson (84′ La Mantia), Rao (77′ Rosafio). All.: Dossena. A disposizione: Galeotti, Meneghetti, Dumbravanu, Iglio, Bachini, Saiani, Boccia, Camelio, Breit, Antonciuc.
Ascoli (3-4-3): Raffaelli; Alagna (dal 46′ Campagna), Menna, Gagliolo; Adjapong, Bando, Varone (90′ Maiga Silvestri), Cozzoli; Tirelli (63′ Bertini), Corazza (61′ Caccavo), Marsura (61′ D’Uffizi). All.: Carrera. A disposizione: Livieri, Abati, Maurizii, Piermarini, Tavcar, Caucci, Gagliardi, Achik.
Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio (1°assistente Alessio Miccoli di Lanciano, 2°assistente Pierapaolo Corello di L’Aquila, IV ufficiale Gioiele Iacobellis di Pisa).
Ammoniti: Arena (S), Caccavo (A), Bassoli (S), Adjapong (A).
Note: serata estiva, terreno in discrete condizioni, 6.720 spettatori (di cui 3.192 abbonati), angoli: 6-3, recupero: 3′ pt, 6′ pt.