L’Anpi di Ferrara è in lutto per la morte di Giorgio Pancaldi, storico presidente nazionale onorario dell’Anmig e a lungo presidente provinciale. Aveva 99 anni.

L’Anpi ricorda la sua costante presenza alle iniziative che commemoravano i martiri e i combattenti della lotta contro il fascismo e il nazismo, i combattenti che si riconoscevano nei valori della Patria della Bandiera, della Pace e della Democrazia. Ricorda le battaglie con la moglie Fatma per i riconoscimenti ai militari deportati nei campi dì concentramento e il suo costruttivo impegno nelle scuole per fare memoria del passato, delle sofferenze subite da milioni di persone, portando gli studenti a riflettere sui contenuti della Carta Costituzionale e il ruolo svolto dalle Donne Costituenti.

La stessa Anpi ferrarese ricorda “il confronto sempre aperto sul presente e futuro della nostra vita politica e sociale. Alla cara moglie Fatma che l’ha sempre accompagnato in questi molti anni di vita comune, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze. Ciao Giorgio”.

Parole di cordoglio arrivano anche dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore alla Cultura Marco Gulinelli. “La sua  apertura mentale, il suo spirito di collaborazione e il suo impegno instancabile sono stati un faro di speranza e ispirazione per tutti noi. Giorgio Pancaldi ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di ascolto e comprensione, accogliendo con calore e rispetto le diverse opinioni e lavorando incessantemente per promuovere i valori di libertà, giustizia e solidarietà”, ha ricordato il sindaco Alan Fabbri, appresa la scomparsa di Giorgio Pancaldi.

“La sua presenza ha arricchito le nostre associazioni ma anche le nostre vite lasciando un’impronta indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. In questo momento di dolore, ci uniamo alla famiglia e agli amici di Giorgio nel ricordare con affetto e gratitudine il suo straordinario contributo. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le nostre azioni e il nostro impegno nel portare avanti i principi per i quali ha lottato con tanto ardore”, così l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.