È il primo sondaggio e probabilmente è ancora presto per i giudizi ma le rivelazioni di Noto danno, nel confronto per la presidenza della Regione Emilia Romagna, tra Michele de Pascale e Elena Ugolini una distanza di otto punti percentuali. Il sindaco di Ravenna si attesta in una forbice che va dal 50 al 54% mentre l’ex sottosegretaria all’istruzione durante il governo Monti è tra il 42 e il 46%. Si tratta di un sondaggio commissionato dalla candidata di centrodestra con un campione di 1000 elettori residenti in Emilia-Romagna e disaggregati per genere, età e area di residenza.

Un distacco importante da colmare che però fa ben sperare lo staff della candidata del centrodestra dato che la coalizione sarebbe in crescita rispetto alle percentuali ottenute alle ultime europee, di poco superiore al 40,5%. Nel dettaglio Fratelli d’Italia 28,02% (555.981 votanti), Lega 6,48% (128.579 votanti) e Forza Italia 6,11% (121.179 votanti). Il centrosinistra, mettendo insieme Pd, Verdi-Sinistra, Pace Terra Dignità, Movimento 5 Stelle con i centristi con Azione e Stati Uniti d’Europa, si attestava, in Emilia Romagna, al 58%.

“Non sono abituata a commentare i sondaggi – dice Elena Ugolini -, preferisco parlare di cose concrete ma penso sia un bel segnale. Prima di scendere in campo la sola possibilità di una coalizione civica ci ha fatto recuperate 10 punti rispetto al risultato delle europee. Nel frattempo il nostro progetto sta crescendo ogni giorno, aggregando persone, esperienze ed energie. Sono sicura che si tratta di una partita aperta che giocheremo con serietà e passione”.

Una “bella base di partenza” per de Pascale che aggiunge: “Un sondaggio commissionato da Elena Ugolini e dal centrodestra mi dà in vantaggio di otto punti su di lei è una bella base di partenza che dà conto della credibilità della nostra proposta e dell’eredità positiva di buon governo regionale che riceviamo. Sono ovviamente sondaggi, peraltro commissionati dai nostri avversari, e vanno presi per quello che sono. Da parte mia voglio continuare il lavoro capillare, Comune per Comune, che ho iniziato per meritare ogni giorno di più la fiducia degli emiliano-romagnoli. Il nostro è un progetto ambizioso e concreto per l’Emilia-Romagna, ancora più forte e più giusta”.

Fiduciosa la candidata di centrodestra per il recupero ma ancor di più quello di centrosinistra che si vede in vantaggio in un sondaggio commissionato dall’avversaria. La campagna elettorale è però ancora lunga e gli indecisi, sempre secondo le rilevazioni di Noto, sono il 31%.