Sedata per sempre senza che lui lo sapesse
La denuncia del compagno di Maria Vittoria, morta a 41 anni all'ospedale di Cona. La Procura ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, lui ora si oppone
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Dopo la notte di festa, è tempo di rivivere le emozioni e di tirare le somme per le contrade vincitrici delle corse al Palio di sabato sera in Piazza Ariostea. Estense.com ha raccolto le testimonianze dei tre presidenti che hanno visto issare la bandiera della propria contrada alle finestre di Palazzo Municipale
Emozione, tensione, gioie e delusioni. È stata un’edizione del Palio di Ferrara che difficilmente dimenticheremo, tra le luci di Piazza Ariostea illuminata nella notte ferrarese e il canto dei contradaioli che hanno tenuto sveglia la città fino a tardi
La corsa come momento d’inclusione sociale. All'interno delle mura della casa circondariale "Costantino Satta" di Ferrara, si è tenuta nei giorni scorsi l'appuntamento sportivo e d'integrazione del "Vivicittà in carcere" nell’ambito del progetto sociale, promosso da Uisp Ferrara e patrocinato dal Comune di Ferrara
Presso la storica sede della Città del Ragazzo, è stato presentato ufficialmente "Una Città per sognare", il nuovo progetto di innovazione sociale e inclusione lavorativa ideato dalla Fondazione Don Calabria per il Sociale
di Nicolò Govoni
È un’estate turistica anomala a Ferrara: lo evidenziano i dati Istat, e lo confermano anche molti ristoratori del centro cittadino, che adesso devono fare i conti con i cali di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023.
Ci si aspettava più introiti e più vitalità dai grandi eventi come il Ferrara Summer Festival: così non è stato, almeno non per tutti gli imprenditori locali. Se c’è chi preferisce attendere l’incontro tra ristoratori, associazioni di categoria e la giunta municipale, previsto per settembre, per fare un bilancio di questi mesi estivi, altri evidenziano la delusione delle aspettative dei grandi eventi: la maggiore indiziata è la Darsena che, per un periodo così prolungato, ha svuotato ulteriormente un centro storico già poco movimentato per l’inizio della stagione balneare ai lidi. I ristoratori, però, concordano su una questione: è giusto fare gli eventi nella nuova Darsena, ma per un periodo più breve.
Anche le piogge e il grande caldo non hanno di certo aiutato: adesso si attendono i Buskers. Anche se, mettono in luce gli imprenditori, sono lontani già da un po’ dai fasti di un tempo: e l’ingresso a biglietto, nella zona tra Corso Ercole d’Este e Parco Massari, sembra che renderà le cose ancora più complicate.
“C’è stato un consistente calo rispetto all’estate scorsa”, commenta Nicola Forti, socio di Morso. “La nostra attività lavora molto bene con gli eventi del Summer Festival, essendo posizionata a pochi metri dall’ingresso e riuscendo a servire i clienti in pochi minuti. Ci siamo ‘difesi’ in quelle serate, ma purtroppo ci sono stati meno eventi in calendario in piazza rispetto allo scorso anno, quindi ne abbiamo oggettivamente risentito. In generale, per tutto il periodo estivo abbiamo registrato un calo del 30-40% rispetto allo scorso anno. Per Ferragosto abbiamo lavorato discretamente la sera del 15, mentre il 14, forse anche a causa del meteo incerto, pur essendo tra i pochi locali del centro aperti, abbiamo avuto pochissima affluenza. Per i Buskers di quest’anno non ho, purtroppo, aspettative positive: credo che lo spostamento del festival dal centro storico e l’introduzione del biglietto di ingresso ridurranno drasticamente l’affluenza di clienti per la nostra attività”.
Sulla stessa linea Francesco Navarra del ristorante I Sofisti: “Le aspettative di quest’estate sono state deludenti in termini di affluenza dei turisti, sia per il Summer Festival sia per altri eventi organizzati dal Comune. Il lavoro è andato a ribasso rispetto all’anno scorso, periodo già di per sé non da ricordare: tra giugno e luglio abbiamo perso il 40% del nostro fatturato, e non so se gli eventi in Darsena abbiano influito sulla negatività del centro storico. Il 13 e il 15 agosto abbiamo invece lavorato abbastanza bene. Ma non siamo rimasti soddisfatti. I Buskers? A livello di introiti dal punto di vista delle attività commerciali sono spariti già da un po’. Non mi aspetto nulla, come negli anni scorsi: sono qui in centro dal 2000, e dopo il 2010 si è perso il regime degli introiti per le attività commerciali portato dai Buskers“.
L’ultimo mese è stato di flessione, come evidenzia anche Carlo Baraldi del Ristorante Pizzeria Woodpecker: “Secondo me, parlando anche con altri gestori, fino agli Europei è andata molto bene, sarebbe stato fuori luogo lamentarsi. L’ultimo mese è un po’ stanco, abbiamo visto di meglio: ma è la prima volta che succede. C’è stata una marcia in meno rispetto agli altri anni: appena dopo le elezioni ci eravamo preparati a un’estate di quelle corpose, ma non c’è stata l’accelerazione classica estiva. Di solito qui parliamo molto inglese, ma quest’anno non siamo da 7, siamo da 6. Sembra esserci un po’ di flessione. I Buskers sono una novità quest’anno: saranno un punto interrogativo per noi, ma potrebbe essere penalizzante. Anche se non sono più i Buskers di una volta, già da tempo: il colpo finale è arrivato con il lockdown”.
“Sono in centro da 35 anni, ed è un agosto anomalo“, dichiara Angelo de Il Ciclone. “C’è calma turistica in tutta Italia, c’è poca gente. È un anno anormale: l’anno scorso c’era più gente, e anche una temperatura diversa, e non ho mai visto un agosto così. Ho parlato con i colleghi ristoratori, purtroppo c’è più calma. Speriamo con i Buskers venga gente, anche se sono un po’ particolari quest’anno. Ho fatto il Mangiafexpo per sei anni”, continua, “e mi sono divertito, guadagnando anche. Non dico che non si debba fare la Darsena, è giusto farla: il dramma è che, facendo una Darsena così lunga nel periodo in cui la gente va al mare, si svuotano ulteriormente i locali e si mette in difficoltà tanta gente. Io ne approfitto per dare più ferie possibili ai miei dipendenti. Ma io non ce l’ho con nessuno: andrebbe solo un po’ ridimensionata”.
Anche le temperature elevate hanno giocato un ruolo importante: “Nelle ultime settimane c’è stato un calo notevole, penso dovuto al gran caldo: ma per Ferragosto abbiamo fatto il pienone”, commenta Ennio Occhiali, titolare di Cusina e Butega. “La Darsena? Non influisce sul mio locale, e così con i Buskers non vedo mai una grande differenza per il mio ristorante, che fortunatamente è spesso pieno. Quest’anno la nostra distesa esterna, tra la pioggia e il gran caldo, ha perso il 70% della stagione: fortunatamente ho un locale grande, e ho lavorato all’interno. Ma caldo e pioggia hanno influito sicuramente a far diminuire il fatturato”.
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