Comacchio. Convalidati dal Gip gli arresti domiciliari per il quarantottenne comacchiese che nella notte di sabato 10 agosto ha investito, uccidendola, Giuseppina Quaglia a Porto Garibaldi, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’udienza si è tenuta nella mattinata del 13 agosto presso il Tribunale di Ferrara.
Il 118 e i carabinieri di Comacchio erano intervenuti sabato scorso sul lungomare di Porto Garibaldi, in via dei Mille, all’altezza del civico 42, per l’investimento della novantaduenne deceduta all’impatto.
Dai primi rilievi tecnici e dalle testimonianze raccolte sul posto, le pattuglie dell’Arma intervenute hanno accertato che, poco prima, un uomo in sella al suo scooter, dopo avere effettuato un sorpasso a forte velocità di due autovetture, ferme alle strisce pedonali in attesa che Giuseppina Quaglia attraversasse, aveva travolto l’anziana.
La malcapitata, a seguito del violentissimo urto, è stata sbalzata di diversi metri e riportando gravi traumi che ne hanno causato la morte. Il conducente del motociclo finiva invece la propria corsa contro un fuoristrada parcheggiato poco distante. L’uomo, 48enne, è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale del Delta di Lagosanto con codice di media gravità.
Come da prassi gli è stato controllato il tasso alcolico che è risultato quattro volte superiore al limite consentito mentre la patente risultava sospesa da oltre un anno per mancanza dei requisiti psicofisici. Pertanto i Carabinieri della Stazione di Porto Garibaldi e di Codigoro hanno proceduto al suo arresto per omicidio stradale aggravato, una volta dimesso dall’ospedale dove è rimasto piantonato durante la notte, è stato portato agli arresti domiciliari.
La salma della donna investita, residente nel milanese e turista storica della località balneare, è stata trasportata all’Istituto di Medicina Legale di Ferrara per gli ulteriori necessari accertamenti.
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