“«Tanto l’erba ricresce»”. Il Parco Bassani ad oltre un anno dal devastante concerto di Bruce Springsteen”. È la frase che accompagna la foto scattata da Sergio Golinelli, segretario provinciale di Sinistra italiana, e pubblicata su Facebook.

Una foto in cui si vede l’area dove lo scorso maggio si erigeva l’imponente palco montato per l’esibizione del Boss. Il verde è stato soppiantato dal terreno inaridito.

Sui danni provocati dalla organizzazione del maxi evento c’era stata una forte polemica in città già prima dell’inizio del concerto, con un ricorso di Save the Park al Capo dello Stato e con un esposto alla Corte dei Conti e, a concerto avvenuto, anche in procura.

I lavori di tentato ripristino – per i quali ha risposto il Comune con le casse pubbliche anziché il privato – erano partiti a fine maggio. I passaggi prevedevano: il recupero, la raccolta e lo smaltimento della paglia, la lavorazione del terreno propedeutica alla semina (erpicatura).

Era seguita anche un’azione di livellamento per evitare avvallamenti e ristagni in caso di pioggia. Quindi si è proceduto al riporto e alla semina, realizzata con una speciale macchina dotata di rullo posteriore per compattare la terra e facilitare la germinazione del seme. A conclusione dell’intervento, era attesa la crescita (attivata anche da irrigazioni mirate), cosa non ancora avvenuta.