di Nicolò Govoni

Allo Stadio Comunale di Caravaggio (Bergamo) prende il via la stagione della Spal con il primo impegno ufficiale dell’anno. Alle ore 18 di sabato 10 agosto i biancazzurri scenderanno in campo per affrontare l’Atalanta Under 23 nel primo turno di Coppa Italia di Serie C.

“Siamo un cantiere aperto, ma si inizia a fare sul serio”, queste le parole di mister Dossena alla vigilia. “Ho chiesto questo ai ragazzi: indipendentemente dalle situazioni di mercato voglio che affrontiamo qualsiasi squadra, in casa e fuori, con professionalità e cattiveria, inseguendo il risultato”.

“Ho iniziato un mese fa a metterglielo in testa”, prosegue. “Nel passato ho avuto dei giocatori in uscita che hanno fatto bene nel precampionato. Domani è un impegno ufficiale, quando indossiamo questa maglia esigo il 100%. Ho accettato un adeguamento alla fatica durante le amichevoli, ma domani non lo accetto più”.

Durante la settimana di lavoro qualcosa è cambiato: “Ho visto sprazzi del percorso che voglio, sia sull’aspetto difensivo, dove abbiamo lavorato tanto sulle distanze delle pressioni, sia nel gioco, con video ed esercitazioni. Pian piano i ragazzi ci stanno arrivando, e con meno carichi hanno anche un po’ più di forza e brillantezza nelle gambe”.

Per giudicare quanto fatto, però, serve tempo: “Un allenatore per incidere prima deve preparare i motori, e poi servono 5-10 partite. Il percorso si può quantificare dopo tre mesi di lavoro. Ma domani esigo che i ragazzi mettano tutto in campo, devono uscire sfiniti”.

Vedremo i nuovi arrivi in campo? “Magari non dall’inizio, dipende anche da come si indirizza la partita. C’è chi ha lavorato di più e chi meno, devo stare attento a non sovraccaricare, e non voglio rischiare infortuni, perché c’è chi non ha ancora fatto una partita”.

Si tratta di Bachini, Zammarini e Melgrati: “La zona centrale della difesa aveva bisogno di un giocatore aggressivo, d’esperienza e bravo nelle letture. Aver vinto il campionato dà il fuoco dentro, e Bachini ha tutte queste caratteristiche. In mezzo al campo è uscito Maistro: Zammarini fa della dinamicità la sua arma migliore, in difesa e sotto porta, grazie al grande tempo di inserimento. In porta, con Thiam e Alfonso in uscita, cercavamo un portiere d’esperienza e che conoscesse la categoria, bravo con i piedi e che desse tranquillità al reparto. Il mio allenatore dei portieri conosceva Melgrati, e mi sono affidato alle sue competenze nella scelta del profilo”.

Mister Dossena inizia ad assaporare anche la città: “Ho trovato per le strade tifosi competenti: tante volte mi è stato detto ‘noi non vogliamo vincere, vogliamo essere attaccati alla squadra’. Io voglio che la gente si innamori di questi ragazzi, e che i ragazzi facciano innamorare questi tifosi. Come in tutti gli sport, però, il risultato conta: dovremo sempre sudare la maglia, e se si dà più del 100% è raro non fare il risultato”.

La situazione dei singoli. Saranno con il gruppo i giovani Kane, Antonciuc e Camelio, mentre rimarranno out Parravicini, Tripaldelli e Iglio. “Saiani è stato recuperato, e sarà disponibile per la partita. Parravicini deve fare altri accertamenti a livello clinico, sarà ancora ai box. E non ci sarà Tripaldelli: è stato un infortunio lieve ma lo facciamo recuperare nel miglior modo possibile, lo vedremo in squadra dalla prossima settimana”.

Intanto, Omar El Kaddouri si sta allenando in via Copparo: “È stato mio compagno a Napoli, e ha diverse offerte a livello europeo. Gli abbiamo dato la disponibilità ad allenarsi con noi: ma in questo momento non è una nostra situazione di mercato”.