L’Ars et Labor ingrana la quarta. Prime prove di fuga
Prime prove di fuga per l'Ars et Labor, che batte 0 a 4 l'Osteria Grande, inanella il poker di vittorie consecutive e stacca le inseguitrici
Prime prove di fuga per l'Ars et Labor, che batte 0 a 4 l'Osteria Grande, inanella il poker di vittorie consecutive e stacca le inseguitrici
L'Ars et Labor non si ferma più. Contro l'Osteria Grande non c'è storia, i biancazzurri escono dal campo tra gli applausi dei loro tifosi e soprattutto con tre punti d'oro in saccoccia
Nonostante la Spal abbia già sbloccato l’attacco (sei reti nelle ultime due gare), il tanto atteso rinforzo è arrivato. Si tratta di Federico Moretti, attaccante abruzzese classe 1994 che ha rotto il contratto con l’Union Clodiense (Serie D) lo scorso 14 ottobre per accasarsi a Ferrara
In rete anche Gaetani e Carbonaro, ma in generale prestazione maiuscola di tutta la truppa di Di Benedetto
Arriva la terza vittoria consecutiva (quarta se si conta la coppa) per l'Ars et Labor che batte in casa il Futball Cava Ronco e raggiunge la testa della classifica a pari punti con la Fratta Terme. Il risultato finale è 3 a 1 per i biancazzurri
di Nicolò Govoni
A margine della presentazione del neoacquisto Bachini, il direttore Alex Casella ha fatto il punto della situazione dopo le uscite di Demba Thiam e Maistro, che si sono trasferiti alla Juve Stabia.
La rosa si sta snellendo, obiettivo principale dichiarato dalla società: “L’idea era quella di costruire una squadra rispettando le caratteristiche del nostro allenatore, che conosco bene, il che mi agevola nel nostro percorso. So di cosa ha bisogno. Il mercato è stato subito accelerato nello snellimento di una rosa pesante dal punto di vista dei contratti”.
“Stiamo portando qui giocatori che abbiano il forte desiderio di vestire questa maglia e la volontà di fare un certo tipo di campionato”, prosegue Casella, “creando una grande alchimia insieme ai ragazzi che rimarranno qui. Tra i giocatori, lo spogliatoio, lo staff, la città e la piazza deve esserci la magia di voler raggiungere obiettivo importante. Dopo una stagione negativa ciò si perde, è inevitabile”.
“Il mercato è ancora lungo: vogliamo inserire qualche giocatore, lavoriamo tutto il giorno per trovare delle soluzioni. Finora stiamo dimostrando con i fatti di riuscire a farlo. C’è una grossissima unità di intenti, e di questo sono molto contento. C’è entusiasmo in tante persone, e questo aiuta tutti, soprattutto me: ma è il lavoro di tutti che mi porta ad avere dei risultati, dal presidente alla società e a tutti i ragazzi degli uffici della Spal”.
I nomi caldi delle ultime ore sono Melgrati (portiere del Lecco), El Kaddouri (svincolato, l’ultima stagione al Cluj) e Zammarini (in uscita dal Catania).
“Per Zammarini da qualche giorno stiamo cercando di portare a definizione una trattativa e mettere la testa avanti rispetto a tante altre società che l’hanno messo nel mirino. La Spal però non farà follie sul mercato: non chiederò mai al presidente di fare una follia economica per un giocatore. Il calciatore deve volere la Spal: come è stato per me, perché questa piazza ha qualcosa di più delle altre. Se un giocatore vuole la Spal, allora è tutto in discesa. Vedremo nelle prossime ore se la trattativa con Zammarini andrà in chiusura”.
Sull’ex Napoli e Toro El Kaddouri: “Ha già giocato col mister, non c’è una trattativa avviata e reale, né siamo in fase di valutazione”.
C’è invece l’interesse concreto per Melgrati, portiere del Lecco, dopo le uscite di Thiam e Alfonso: “Melgrati è uno dei tre portieri che a noi piace. Abbiamo chiuso due portieri in uscita in ventiquattro ore, quindi necessariamente la nostra volontà è di prendere uno dei tre portieri che stiamo valutando e portarlo a Ferrara”.
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