di Nicolò Govoni

È Matteo Bachini l’innesto per la difesa che cercava mister Dossena. Classe 1995, nella scorsa stagione il neoacquisto biancazzurro, insieme a Demba Thiam, è stato un grande protagonista della cavalcata in Serie B della Juve Stabia: adesso è a Ferrara per portare l’entusiasmo e la qualità necessaria per provare a ripetere un campionato di primo livello.

È il direttore Alex Casella a presentare Bachini: “Siamo sicuri che alzerà il livello tecnico e l’entusiasmo, perché, come per tutta la piazza, servono giocatori che vengano con voglia di fare qualcosa di importante. Questo è l’obiettivo del nostro lavoro quotidiano. Ringrazio il presidente per l’aiuto in questa operazione complessa, che ha visto uscire Thiam in prestito e Maistro”.

“Abbiamo voluto Bachini”, prosegue Casella. “Innalza l’esperienza in difesa e viene da un campionato ad altissimi livelli, in cui ha convinto: ha fatto bene e ci aspettiamo che porti qui l’entusiasmo per un’annata di primissimo livello anche a Ferrara”.

“Ringrazio il presidente, il direttore e la società”, queste sono le prime parole in biancazzurro del difensore toscano. “Sto vivendo benissimo il trasferimento, questa è la piazza più grande in cui sia mai stato da giocatore. Le motivazioni ci sono, ho ambizione. Ho avuto la fortuna e la bravura di vincere un campionato: voglio rimanere su quei livelli. Sono felice, e spero di poter dare una grande mano alla Spal”.

“Dall’anno scorso mi porto consapevolezza di quello che posso fare, mi porto dietro l’esperienza: conosco bene la C e so cosa serve per fare bene. La Spal viene da un anno difficile, serve l’entusiasmo giusto”.

Bachini andrà a consolidare il reparto difensivo della Spal: “Sono un centrale, ho quasi sempre giocato a quattro. Sono destro, me la so cavare sull’uomo e di testa, e anche in impostazione dal basso: il calcio si sta spostando su difensori che impostano, bisogna adeguarsi, sono abbastanza abituato a farlo”.

Il centrale sembra già apprezzare la sua nuova casa, anche grazie alle belle parole spese da Thiam, suo ex compagno di squadra a Castellammare: “Ho visto le strutture, sono un lusso per la C. Mi aspetto che lo stadio si riempia ma dipende da noi, dai nostri risultati. Se ci saranno, spero che la piazza ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi: ma sicuramente mi aspetto un grande pubblico”.

“Con Demba ho un bel rapporto”, prosegue, “mi ha parlato solo bene di questo ambiente. Mi ha detto di venire a Ferrara subito, perché è un posto che con la C non c’entra nulla, e ha ragione. Mi ha parlato bene del tifo e di come si vive qui”.

“Appena il procuratore mi ha chiamato ho dato subito il mio parere favorevole. Ho aspettato qualche giorno perché c’erano in mezzo altri giocatori, ma appena è stato trovato l’accordo sono subito venuto a Ferrara con grande entusiasmo”.

Infine, il colloquio con Dossena: “Ho parlato con il mister, chiede che i difensori abbiano una grande comunicazione in campo, perché sono quelli che vedono più di tutti. Mi ha dato qualche indicazione, e condivido il suo modo di vedere la difesa. Seguirò ciò che mi ha detto”.

“Mi sento bene, siamo ancora in fase di preparazione e sono sulla strada giusta. Prima dei miei obiettivi vengono quelli della squadra, cioè fare il bene della Spal”.