Un sindaco saccente, offensivo e che non lotta per Cento, andrebbe solo mandato a casa e velocemente, rimane comunque la speranza della sua candidatura alle regionali, per poter liberare Cento da questa sciagura.
Le Consulte Civiche si stanno dimettondo in massa per protestare contro il totale abbandono della città e delle frazioni ma lui finge che vada tutto bene e sorride ai giornali senza farsi domande sul messaggio che sta ricevendo.
Per il teatro, ha stanziato quasi 800 mila euro per rifare una gara a causa della sua pessima gestione durante la fase dei lavori con l’azienda incaricata che, ha annuciato ai giornali di voler intentare una causa milionaria contro l’amministrazione.
Durante questi 3 anni, è stato chiuso il reparto maternità, sono stati persi posti letti, vengono annunciati tagli al Pronto Soccorso per dar spazio al CAU, ma il sindaco per tutta risposta porta il candidato alle Regionali del PD in città, promettendo che lotterà per il nostro amato e perduto ospedale, sfoggiando la tipica sceneggiata di chi deve candidarsi per una poltrona migliore.
Si è talmente impegnato per la sanità, che non hai mai votato contrariamente a nessun Ctss anche se prevedevano i tagli che hanno colpito duramente l’ospedale di Cento. Se voti a favore sei complice, non puoi essere la cura al danno fatto.
Questa amministrazione, ha aumentato le trattenute irpef sulle buste paghe dei lavoratori e dei pensionati centesi e deride durante i consigli comunali, chi fa notare che 50€ in meno sul bilancio familiare, hanno un peso sociale importante.
Il sindaco non investe sulla sicurezza dei cittadini, lasciando che i delinquenti frequentino i parchi e il centro storico indisturbati e ha il coraggio di dichiarare che le mie parole feriscono le forze dell’ordine, non capendo che l’unico problema è lui, ma soprattutto che Fratelli d’Italia a differenza del suo amato partito, il PD dei centri sociali, non prende a manganellate i poliziotti, ma è dalla loro parte. Questo sindaco, aprirà a spese dei cittadini centesi, un dormitorio in pieno centro storico che porterà ad avere un maggior flusso di delinquenti in città, a fianco di scuole e negozi senza che ne abbia mai parlato con i cittadini.
Questo sindaco, ha speso milioni di Euro dei cittadini per rifare le scuole di Casumaro dove manca il servizio del doposcuola e dove ha chiuso una sezione pomeridiana della materna a causa della mancanza di personale, ha speso milioni di Euro per l’acquisto della scuola di Corporeno che cade a pezzi, ha speso milioni di euro per la costruzione dell’asilo di Alberone per finire il progetto di Piero Lodi che servirà al comune di Finale Emilia, ma lascia i ragazzi di Cento e delle frazioni, senza palestre, senza materiale scolastico adeguato, spesso anche senza carta igienica, ma soprattutto in pieno inverno permette che i giovani studenti, percorrono la strada per andare a scuola o per recarsi in stazione, completamente al buio per risparmiare i soldi che gli servono per tutte le nuove assunzioni dei dipendenti comunali che ha fatto e continua a fare in questi giorni.
Cento è una città persa persa, buia, sporca, con le strade rotte e senza strisce pedonali, con l’erba alta, i tombini sporchi, i parchi abbandonati, senza futuro e progetti concreti, così come tutte le sue frazioni che sono state letteralmente abbandonate.
Non possiamo più permettere a questo sindaco di continuare a trattare così la nostra città, non lo merita.
Sindaco, Cento non è un gioco di società e non meritava questo trattamento…
Francesca Caldarone
Capogruppo Fdi Cento
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