Jolanda di Savoia. “Abbiamo appreso dalla stampa, e “solo” dalla stampa, della nuova richiesta di autorizzazione alla realizzazione di una centrale di produzione di biometano a Jolanda”. Sono furiosi dalla lista civica Jolanda Democratica, per il fatto che “i cittadini e la minoranza debbano essere “sempre” lasciati all’oscuro di tutto e non siano mai coinvolti preventivamente su decisioni che incidono sulla qualità delle “loro” vite e sull’uso del “loro” territorio”.
“Possibile che, dell’ampliamento della discarica Crispa, del nuovo impianto di biometano e di molto altro Trombin non abbia parlato durante la sua campagna elettorale visto che ne era a conoscenza da molti mesi prima delle elezioni?” si domanda la capogruppo dell’opposizione Gabriella Dellacecca.
Da quanto si apprende l’impianto dovrebbe sorgere su un terreno che oggi è agricolo. “Ci chiediamo: ma Jolanda non dovrebbe essere un terreno ad alta vocazione agricola? Anche i 10 ettari di terreno che Area impianti ha comprato da BF, a centomila euro/ettaro, per ampliamento della discarica erano, prima del rogito, terreno agricolo. Ci sono vincoli ambientali su quei terreni sottratti all’agricoltura e destinati al trattamento di rifiuti industriali e/o biomasse?”, domanda ancora Dellacecca.
“Il nuovo impianto di biometano – continua – ci pare di capire dalla stampa, sorgerà quindi tra la stalla di BF, quella con 5mila mucche, e la discarica Crispa in un’area del nostro comune non lontana dal biodigestore che stanno costruendo, su territorio di Copparo, ma appena al di là del canale delle acque alte che è una risorsa idrica importantissima che va preservata e tutelata. Ancora una volta ricordiamo a Trombin che già anni fa la Crispa era stata dichiarata insalubre dalle autorità competenti. Che Area impianti è una società partecipata del nostro comune e che, per questo, lei come sindaco ha potere, come lo ha avuto Pezzolato, di deciderne le scelte aziendali. Ricordiamo a Trombin che lei, in conferenza di servizi ha autorizzato anche la costruzione del biodigestore di Copparo e che lo ha fatto, ancora una volta, senza informare e chiedere parere a cittadini e minoranza”.
Jolanda Democratica annuncia quindi che a breve depositerà in Comune la richiesta di documentazione dettagliata e di un consiglio comunale che avrà come ordine del giorno tutte le questioni legate al trattamento e gestione rifiuti sul territorio. “Lo facciamo – conclude Dellacecca – perché siamo convinti che i cittadini abbiano diritto di essere informati in modo preciso e con documenti alla mano. Se la collaborazione, tanto invocata da Trombin, non va in questa direzione, le anticipiamo e ribadiamo che per noi collaborare non vuol dire ubbidirle né non condividere le cose con i nostri concittadini. E’ proprio per garantire questo a tutti noi che abbiamo aderito al Coordinamento Gestione Rifiuti a livello Provinciale”.
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