E’ iniziato il ballo delle poltrone “ importanti”, nelle due aziende sanitarie, con gran fermento dietro le quinte, che vede l’intellighenzia impegnata nell’accapparramento della poltrona sicura e/o di condizioni economiche più vantaggiose, alla cui base sta il fine mandato del quadriennio di incarico di Direttore Generale AUSL e Commissario AOSP-UNIV., prorogato per alcuni mesi ed il conseguente prevedibile spoil system al subentro di nuovi vertici aziendali, insieme all’approssimarsi dell’unificazione delle due aziende Sanitarie Ferraresi.
Procedono inarrestabili i movimenti ad incastro tra le due Aziende Sanitarie o verso altre Aziende, dopo aver chiuso in fretta le relazioni sindacali con un “ci rivedremo a settembre”, con tante priorità e criticità in sospeso, da affrontare, mitigare e/o risolvere che da tempo FIALS con numerose lettere ed interventi sui tavoli sindacali, manifestazioni e scioperi porta avanti. Dalla valorizzazione economica degli operatori sanitari infermieri, OSS, Ostetriche, TRSM, TLSB ed altre professionalità per rendere più attrattivo il Sisitema Sanità Pubblico e nello specifico la Sanità Pubblica ferrarese; con le richieste di velocizzare i percorsi e reperire i fondi per la valorizzazione del lavoro, dalle indennità di turno notturno e festivo, e di particolari UO/Servizi; con la richiesta di incremento della quota degli incarichi di funzione di base, che possono essere incrementati fino a 300 euro/anno; più risorse per i passaggi di fascia (DEP). A seguire con interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro che non possono prescindere dall’adeguamento degli organici, con una congrua presenza di OSS nelle degenze per dare una migliore assistenza ai malati e consentire agli infermieri numericamenti adeguati nel rapporto infermeiri/pazienti di svolgere al meglio le funzioni proprie; con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro che deriva da una efficiente organizzazione e dalla disponibilità qualitativa e numerica all’interno delle strutture delle attrezzature necessarie a tutela della incolumità fisica
dei lavoratori che, da interventi idonei a ridurre gli anti violenza perpetrata nei loro onfronti dai fruitori dei servizi.
Ma tutto questo può attendere importante è il posto di lavoro, il loro.
Dopo la comunicazione a mezzo stampa dell’abbandono di Ferrara da parte del Dottor Emanuele Ciotti che lascia l’incarico di Direttore Sanitario AUSL sostituito dal Commissario Giuliana Fabbri già Direttore Sanitario AOSP-UNIV e dell’altrettanto pubblicizzato incarico di Direttore di Distretto Centro Nord, affidato alla Dottoressa Marilena Bacilieri che succede al Dottor Marco Sandri, lasciando libero il posto nella Direzione infermieristica di Cona, iniziano le manovre “in sordina”. Si è dimessa improvvisamente, il 31 luglio la Direttrice Assistenziale Interaziendale Dr.ssa Marica Colombi, che aveva assunto l’incarico triennale da pochi mesi, lasciando molti interrogativi aperti e nessun successore facenti funzioni nominato; una mossa strategica in attesa di incarico migliore o migliori condizioni economiche? Un altro recesso dalla Direzione Infermiristica di Cona solleva perplessità, cosa sta succedendo?
“A volte ritornano”, le dimissioni della Dr.ssa Marica Colombi erano state prcedute da un inaspettato ritorno in AOSP-UNIV del Dirigente infermieristico Dr. Mauro Taglioni che se ne era andato nel 2020 nella Romagna insieme al Dr. Tiziano Carradori che lasciava l’incarico di Direttore Generale. I destini della Romagna e di Ferrara si intrecciano nuovamente, con la Dottoressa Antonella Grotti Dirigente Medico di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero che lascia Ferrara in comando presso l’Azienda USL della Romagna.
FIALS chiede chiarezza in merito alle manovre in atto e chiede chiarezza sul futuro del Sistema Sanità locale, dal futuro del sistema emergenza urgenza, cau compresi, dai posti letto chirurgici chiusi “per l’estate”, dal punto nascite di Cento messo in Stand by con varie motivazioni, dalla riduzione dei posti letto della Residenza Psichiatrica di San Bartolo. Brucia ancora l’operazione “estiva” operata sull’Ospedale San Giorgio, la perdita di 89 posti letto a Cona nel 2023. Quanti posti letto ordinari per acuti mancheranno all’appello nel 2024? Quale sarà l’evoluzione della convenzione USL / IOR operante ad Argenta? Ed il giallo del CAU di Cento? In molti servizi/UO ci sono buchi di organico, compensati in parte dagli enormi sacrifici richiesti ai professionisti, ma non può reggere lo sfruttamento intensivo degli operatori della sanità anche se “sostenuto” da incentivi economici “prestazioni aggiuntive”, messe in campo per ridurre anche i tempi di attesa per visite specialistiche, indagini diagnostiche, interventi chirurgici. Bisogna assumere, investire sul sistema pubblico, il privato non è la soluzione anzi, potrebbe diventare il problema.
Mirella Boschetti
Segretaria Generale Territoriale Fials Ferrara
La replica dell’Azienda Usl di Ferrara
Quelle che vengono definite “poltrone” con accezione non certo positiva, sono ruoli di rilievo previsti dalla normativa, alcuni dei quali (esempio principale la Direzione assistenziale) frutto di conquiste per il mondo delle Professioni sanitarie, che Fials, come sindacato, rappresenta. Ruoli dietro i quali vi sono mansioni con carichi di responsabilità importanti e gravose, e le cui retribuzioni, indicate per legge, sono finalizzate anche ad evitare fughe verso il privato che porterebbero a quel depauperamento del Sistema sanitario nazionale pubblico che Fials stessa stigmatizza.
In ogni caso va evidenziato che il conferimento dell’incarico di Direttrice sanitaria di Ausl alla dottoressa Giuliana Fabbri, che mantiene anche il ruolo di sub-commissaria straordinaria di Aosp, porta alla corresponsione di una sola retribuzione. Allo stesso modo la Direttrice generale di Ausl non percepisce retribuzione per il ruolo di commissaria straordinaria di Azienda ospedaliera, che ricopre da circa due anni. E anche un unico ruolo di Direttore assistenziale interaziendale presuppone una sola retribuzione
Contrapporre, per di più, la copertura di questi ruoli con problematiche presenti nelle aziende sanitarie di Ferrara, così come in quelle di tutt’Italia, e sulle quali la Direzione sta intervenendo, è non solo strumentale ma anche poco lungimirante.
Entrando comunque nel merito dei principali temi posti, l’impegno sul fronte del personale è sotto gli occhi di tutti e testimoniato dai dati: il numero dei dipendenti è aumentato negli ultimi anni in particolare per le professioni sanitarie ed il rapporto tra numero di operatori e pazienti nelle aziende sanitarie ferraresi è assolutamente in linea, come più volte ribadito, con quello delle altre aziende regionali.
Gli “incentivi economici”, che Fials sembra stigmatizzare, sono frutto di accordi sindacali mirati proprio alla valorizzazione delle professioni sanitarie.
Per quanto riguarda il tema della violenza agli operatori, oltre all’attivazione di nuovi protocolli è stato attivato un apposito tavolo in Prefettura, con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine al fine di attivare misure efficaci soprattutto negli ambiti a maggior rischio. Una misura questa inedita e di cui Ferrara è capofila in regione.
Sicurezza del lavoro è anche prevenzione degli infortuni, e l’attuale Direzione, per prima, ha attivato una serie di misure in questo senso, per citarne solo una l’acquisizione nei mesi scorsi di 185 letti elettrici che sono stati collocati nei reparti in cui vi erano maggiori esigenze.
L’attivazione di piani di revisione dei servizi per i mesi estivi è normale prassi da sempre, per una ottimizzazione delle risorse umane quando i reparti sono sottutilizzati e la doverosa fruizione delle ferie.
Occorre rassicurare sul fatto che l’incarico di Direzione assistenziale (anch’esso unico per entrambe le Aziende) è stato nuovamente conferito alla dottoressa Marika Colombi, dopo una necessaria ridefinizione del profilo professionale dirigenziale.
La nomina della dottoressa Marilena Bacilieri a direttrice di Distretto Centro Nord è stata conseguente ad apposita selezione pubblica e, per inciso, la dottoressa Bacilieri non ha lasciato “posti liberi nella Direzione infermieristica di Cona”.
Queste, e tutte le altre procedure citate da Fials sono condotte in maniera trasparente, con l’obiettivo di qualificare il più possibile la governance delle aziende sanitarie ferraresi, ovviamente in relazione alle scelte, personali e professionali che ogni professionista può fare nella propria autonomia e libertà.
La Direzione Aziendale
Azienda Usl di Ferrara
Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara