Poggio Renatico
2 Agosto 2024
Un uomo di 53 anni, già all'attenzione dei servizi sociali, voleva parlare con il sindaco Garuti creando però timori tra i dipendenti. Ora è stato portato all'Ospedale di Cona

Minaccia di darsi fuoco a Poggio Renatico. I carabinieri lo fanno desistere

di Redazione | 2 min

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Poggio Renatico. Erano circa le 18.30 di giovedì 1 agosto quando un uomo di 53 anni, già all’attenzione dei servizi sociali, è entrato in municipio a Poggio Renatico e ha minacciato di darsi fuoco.

Voleva parlare a tutti i costi con il sindaco Daniele Garuti che però in quel momento non era in comune. Prima ancora che tornasse i carabinieri della locale stazione sono riusciti a farlo desistere dall’intento e lo hanno accompagnato in caserma dove è stato raggiunto da Garuti con cui ha potuto fare una chiacchierata nella quale denunciava i suoi problemi.

Problemi ad ampio spettro e una storia difficile con diverse disavventure personali per le quali è arrivato vicino al gesto estremo anche se fortunatamente senza compierlo.

Sul posto si erano recati anche i vigili del fuoco e il 118 che dopo il passaggio in caserma ha accompagnato l’uomo all’Ospedale di Cona.

L’uomo sarebbe entrato nel municipio con un accendino in mano e poco dopo si sarebbe cosparso il corpo con del liquido infiammabile. Ha creato nei dipendenti “un po’ di timore” mentre, spiega Garuti, “contestava di non essere mai stato aiutato”.

Nelle concitate fasi, al fine di attirare ancor di più l’attenzione, l’uomo ha accennato alla presenza di una bomba all’interno degli uffici comunali. Ispezionati e bonificati tutti i locali dai Carabinieri, nessun ordigno è stato rivenuto.

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