Spal
2 Agosto 2024
Il primo acquisto del mercato estivo del direttore Casella si presenta alla città: “Felice di essere qui, sarà il campo a parlare. Siamo la Spal, dovremo farci rispettare dappertutto”

Spal, c’è Radrezza: manovra e assist per il centrocampo di Dossena

di Redazione | 3 min

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di Nicolò Govoni

È il giorno di Igor Radrezza. Il primo acquisto della stagione 2024-2025, che dovrà dare respiro alla manovra della squadra di Dossena, è stato ufficialmente presentato dal club biancazzurro al Centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo.

“Sono emozionato, iniziamo in modo propositivo, con un giocatore da cui ci aspettiamo moltissimo”, così il direttore Alex Casella che presenta il nuovo centrocampista spallino. “Rispecchia l’idea di play di Dossena, dovrà dare velocità di testa, di piede e qualità nella manovra, perché tanto passerà da lui. Ha un’arma per cui è stato scelto: la palla inattiva, che nel calcio moderno decide sempre più partite”.

Poi, le prime parole in biancazzurro per Radrezza: “È un piacere essere qui e sono orgoglioso di fare parte della Spal, è un’opportunità grandissima, forse nel momento più importante della mia carriera. Ringrazio il presidente per l’opportunità, il direttore che mi ha scelto e il mister Dossena. Mi piace prendermi le mie responsabilità, e farmi giudicare sul campo in partita e allenamento. Cercherò di ripagare la fiducia al massimo”.

“Quando la Spal, per storia e blasone, credo sia abbastanza scontato accettare, era la mia priorità”, continua il centrocampista. “Quando incontri questo club in C non c’entra molto, per tanti aspetti: io amo cercare di vincere, punto al massimo e se sono qui sono è perché so che si vogliono fare le cose per bene”.

Radrezza sta lavorando per recuperare la forma e raggiungere i compagni: “Per la prima volta in carriera ho saltato il ritiro, mi sto concentrando sulla conoscenza dell’ambiente e dei compagni, e mi trovo bene. Dossena mi ha fatto una buonissima impressione, e, nonostante il lavoro a parte, le nozioni che mi ha dato ben si sposano con le mie caratteristiche: l’allenatore che mette nella condizione migliore è la cosa più bella”.

“Anche con i compagni mi sto integrando bene. L’unico con cui ho già giocato è Rosafio. Ho già giocato più volte contro i miei coetanei, più o meno li conosco tutto, ma sto conoscendo anche i più giovani.

Lo vedremo in campo sabato nell’amichevole contro il Forlì al “Mazza”? “Dovrò mettere qualche minuto nelle gambe e sono a disposizione: mi sto allenando sia con la squadra sia per recuperare la forma. Ma non vedo l’ora di iniziare e questo accorcerà i tempi di inserimento”

Radrezza è il profilo ideale che cercava mister Dossena a centrocampo: “Una volta ero più offensivo, ma nel calcio moderno sono molto duttile, posso fare vertice sia offensivo sia difensivo. Negli ultimi tre anni ho arretrato il mio raggio d’azione facendo il play in un centrocampo a tre. Mi piace dettare tempi di gioco, toccare tanti palloni nella manovra e mandare in gol i miei compagni. Mi vedo più play che mezzala, ma mi posso adattare”.

Il colpo forte del nuovo acquisto biancazzurro? Far giocare la squadra: “Amo giocare per i compagni e creare palle gol. Nelle mie caratteristiche ho la palla inattiva: l’ho sfruttato molto negli ultimi anni e mi ha portato diversi assist. Spero di farne tanti altri, perché ho sempre l’obiettivo di migliorare”.

Non resta che attendere il suo debutto ufficiale: “La C è un campionato complicato che perdona poco. Partiamo per far bene e vincere ogni partita, perché siamo la Spal. Conosco bene questo girone, e forse sulla carta è più robusto del girone A: ci sono squadre di assoluto valore che puntano a vincere il campionato, più qualche sorpresa. Ma siamo la Spal e dovremo farci rispettare dappertutto”.

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