Pomposa. Oggi venerdì 2 agosto (ore 21.15) il Parco S. Guido Abate dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro ospiterà i Filarmonici di Busseto, storica formazione di Busseto – il paese natale di Giuseppe Verdi – con Virtuosistiche Follie, un repertorio nel segno della levità, dell’acrobazia, del volteggiare fantastico, della danza e del divertimento, da Johann Strauss a George Gershwin, da Giuseppe Verdi a Joaquín Rodrigo, dalle danze russe al Boléro di Ravel. Il concerto è organizzato nell’ambito della rassegna musicale “Musica Pomposa”, inserita nel cartellone del 24°Emilia Romagna Festival e sarà preceduto, alle 18, da una visita guidata all’Abbazia di Pomposa (prenotazione Ufficio Iat 0533 719110).

I Filarmonici di Busseto sono un rinomato ensemble cameristico formato da alcuni tra i migliori musicisti sulla scena internazionale – Corrado Giuffredi al clarinetto, Giampaolo Bandini alla chitarra, Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica e Antonio Mercurio al contrabbasso – che prende il nome dalla storica formazione di Busseto di cui proprio lo stesso Verdi fu compositore e direttore negli anni dal 1836 al 1839. Ricostituito in età moderna da Corrado Giuffredi, primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana e parmigiano doc, il gruppo ha ormai raggiunto il traguardo di una ventina d’anni di esistenza professionale ed è una delle più belle realtà musicali del nostro paese che ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo, collaborando con grandi artisti internazionale sia in ambito musicale che teatrale. Tra questi, ricordiamo Marta Argherich, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Cecilia Bartoli, ma anche Elio e le storie tese, Marco Baliani, Monica Guerritore, Amanda Sandrelli e molti altri.

In questo concerto, I Filarmonici si dedicano ad un programma piuttosto vario, che tocca diversi ambiti musicali che vanno dal classico Verdi all’americanissimo George Gershwin, dal raffinato Ravel del celebre Boléro alle colonne sonore di Nino Rota. Un’antologia di brani che ben si sposano con gli strumenti dell’ensemble, che uniscono timbri di strumenti poco usati in un ensemble classico, producendo certamente suoni originali e desueti che rinnovano gli arrangiamenti del repertorio.

IN CASO DI MALTEMPO

Verrà data comunicazione di nuova data/sede o cancellazione attraverso i canali Erf.

INFO INGRESSO

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti; non è prevista prenotazione