di Anna Zonari*
A mio avviso, durante il Consiglio comunale del 29 luglio, è accaduta una cosa estremamente interessante. Come minoranza abbiamo presentato una Mozione per l’adozione di misure atte a contrastare con efficacia il problema delle soste selvagge e abusive nella città di Ferrara, utilizzando come esempio l’ultimo ed eclatante abuso verificatosi nella serata di domenica 7 luglio, in occasione del concerto di Calcutta in Piazza Ariostea, quando migliaia di auto si sono riversate nel sottomura tra via Porta Mare e via Caldirolo.
La mozione è molto articolata e chiedeva al Consiglio comunale di impegnare Giunta e Sindaco ad assumere più personale nell’organico della Polizia Locale, al fine di garantire la massima operatività ed efficacia sia nell’ordinarietà, in particolare nelle zone di accesso e sosta in ZTL, nelle zone 30, così come in occasione di concerti di grandi dimensioni, eventi turistici e partite di calcio, suggerendo la predisposizione di parcheggi temporanei alle porte della città e navette gratuite verso i luoghi degli eventi.
Nel mio intervento a sostegno della mozione, ho voluto proporre di orientare lo sguardo da un punto di vista più ampio, augurandomi possa diventare spunto utile e propositivo per il futuro.
Sostanzialmente due proposte:
1. In un’ottica di Amministrazione condivisa, co progettare gli eventi e in generale le proposte culturali coinvolgendo i vari portatori di interesse, che possono anche rappresentare interessi confliggenti, proprio per prevenire rischi e cercare soluzioni condivise. Tra i portatori di interesse ci sono chiaramente anche i cittadini che risiedono in prossimità degli eventi e le associazioni e i comitati impegnati nel promuovere la mobilità sostenibile.
2. Chiedersi come incoraggiare i cittadini a recarsi agli eventi utilizzando mezzi sostenibili. Cosa può fare una Amministrazione per promuovere eventi in cui circolino meno auto?
Alcuni spunti:
1. Potenziare il Trasporto Pubblico che significa ovviamente potenziare il personale nel rispetto dei contratti collettivi nazionali: incrementare la frequenza dei mezzi pubblici durante gli eventi, estendendo gli orari di servizio; linee dirette o navette dedicate che colleghino i principali punti di arrivo (stazione ferroviarie, terminal degli autobus, parcheggi scambiatori alle porte della città) con il luogo dell’evento.
2. Prestito di biciclette e percorsi ciclo-pedonali: organizzazione di un parco di biciclette di proprietà comunale, delle quali si può usufruire dietro pagamento di una quota associativa e di una tariffa oraria, con l’obbligo di riconsegnarle, al termine dell’utilizzo, presso uno qualsiasi dei vari punti di distribuzione; parcheggi custoditi per biciclette vicino al luogo dell’evento; circuiti ciclo pedonali interconnessi tra loro e con il trasporto pubblico. Non quindi ricuciture, ma realizzare un sistema integrato di trasporto pubblico e ciclo-pedonale sicuro.
3. Incentivi Economici: sconti sul biglietto e agevolazioni per chi accede all’evento utilizzando la mobilità sostenibile; organizzazione di concorsi o estrazioni di premi per coloro che utilizzano mezzi sostenibili per recarsi ai concerti; coinvolgere in Responsabilità Sociale d’Impresa sponsor e aziende impegnate nella riduzione dell’impatto ambientale, per offrire ulteriori benefici (es. buoni sconto, gadget) a chi usa la mobilità sostenibile.
4. Campagne di Sensibilizzazione tramite social media, siti web, radio, TV, giornali e app per promuovere i vantaggi dell’uso della mobilità sostenibile per recarsi ai concerti.
5. Guide e Mappe: Fornire guide dettagliate su come raggiungere il luogo del concerto con mezzi 6. Coinvolgimento della società civile per organizzare eventi collaterali che promuovano la mobilità sostenibile, come ciclopasseggiate o camminate di gruppo verso il concerto.
Implementando queste misure, l’Amministrazione può rendere più facile e attraente per i cittadini utilizzare mezzi di trasporto sostenibili per recarsi ai concerti, contribuendo così a ridurre il traffico e l’inquinamento, migliorando l’esperienza complessiva degli eventi e migliorando anche la reputazione della città.
Questo intervento ha stimolato alcuni interventi favorevoli anche nella maggioranza, compreso l’Assessore Lodi, che si è mostrato interessato a queste sollecitazioni.
L’auspicio è che alla ripresa delle Commissioni a settembre si possa istituire una Commissione congiunta Mobilità e Ambiente per iniziare a discutere assieme, maggioranza ed opposizione, sue questi obiettivi trasversali per contribuire a rendere Ferrara più sostenibile, attrattiva e sicura.
*consigliera comunale di Ferrara ed ex candidata sindaca per La Comune di Ferrara
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