Il 31 luglio alle ore 12 presso il Consorzio Factory Grisù a Ferrara (Sala Macchine) si terrà un incontro per la comunicazione dei risultati della missione dell’azienda ferrarese Tryeco 2.0 srl in Ucraina per la salvaguardia di due siti Unesco a Kiev.
Parteciperanno Mauro Felicori, assessore alla cultura e paesaggio della Regione Emilia Romagna; Marco Gulinelli, assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco, Beni monumentali del Comune di Ferrara; Matteo Fabbri, Ceo di Tryeco 2.0 srl; Alberto Raschieri, Ceo di Geomar.it snc; Alessandro Canella, presidente di Consorzio Factory Grisù.
La missione si è tenuta dal 28 giugno al 4 luglio 2023, dopo un anno di contatti con i restauratori ucraini, i delegati al patrimonio culturale e i referenti del MiC – Ministero della Cultura, che ha deciso di finanziare gran parte dei lavori. Tryeco 2.0 srl è, quindi, partita per Kiev per effettuare un rilievo laser scanner 3D e la restituzione di un modello navigabile e misurabile di due edifici patrimonio Unesco siti nella National Preserve Kyiv-Pechersk Lavra, per preservarli in caso di danneggiamenti nel conflitto.
Gli edifici oggetto di attenzione inizialmente erano: la Chiesa dei tutti Santi sopra la Porta Economica del XVII secolo con 3 locali (il vestibolo, la parte centrale, altare) di 240 mq; la Chiesa del Salvatore in Berestovo dell’XI secolo, con affreschi e pitture murali all’interno della chiesa che risalgono al XII, XVII e XIX secolo.
All’arrivo a Kiev i responsabili del complesso hanno comunicato che un team di esperti Unesco, con una strumentazione analoga, avevano già rilevato la Chiesa dei tutti Santi sopra la Porta Economica del XVII secolo. Quindi, il team ha accettato di rilevare un altro edificio del complesso: la Chiesa dei Santi Antonio e Teodosio con l’annesso refettorio per una superficie totale di 816 mq.
I rilievi erano previsti per interno ed esterno dei siti. È stato utilizzato un laser scanner 3D dotato di sistema Gps autonomo che consente di localizzare le varie stazioni in esterno, il software poi permette di collegare ina stazione all’altra se si ha l’accortezza di “vedere” dal secondo punto di stazione il primo. Oltre alle stazioni di scansione sono state realizzate anche diverse foto per il sistema di fotogrammetria.
Durante i rilievi a San Salvatore in Berestovo, il vice capo delegazione dell’Ambasciata italiana Francesco Pesce ha seguito con interesse alcune fasi dei lavori e si è rivelato molto entusiasta del progetto.
Terminate due giornate di scansioni, sono state necessarie altre 8 ore di lavoro per raccogliere tutti i dati e verificarli e, in accordo con la dottoressa Yegorova – responsabile del complesso “Kyiv-Pechersk Lavra” – è stata dichiarata conclusa la fase di rilievo. Il team ha anche incontrato Kostyantyn Krainii, Deputy General Director for Scientific Work del complesso per illustrare il lavoro fatto, le tempistiche con cui sarebbe stato fornito il database e le prospettive di utilizzo dei dati. Il rientro in Italia è stato anticipato al 30 giugno per aver svolto il lavoro senza intoppi e problemi dovuti alla situazione del Paese.
I dati sono stati poi catalogati ed elaborati e si sono ottenuti dei modelli 3D dei siti, da cui poi si potranno realizzare delle ortofoto per la mappatura del degrado e per gli eventuali interventi di restauro.
Dopo un complesso lavoro di elaborazione, la consegna ai responsabili del complesso è avvenuta in modalità digitale inviando i file ottenuti, in particolare: modelli a nuvola di punti dei due edifici (la Chiesa dei Santi Antonio e Teodosio con l’annesso refettorio,4.873.576.573 punti rilevati, 1 ogni 5mm circa, e la Chiesa di San Salvatore in Berestovo, circa 6.510.300.125 punti); software di visualizzazione e navigazione delle nuvole (per interagire con i modelli e “prendere” misure reali sul modello virtuale); modelli BIM di entrambi gli edifici e 14 tavole Cad in scala 1:100 e 1:50 di ognuno con piante, sezioni orizzontali verso la decorazione di volte e soffitti, sezioni verticali e prospetti. Tutto questo materiale costituisce una fondamentale base per la conservazione e la manutenzione futura dei due edifici, inoltre, nel malaugurato caso di un danno bellico, sarà possibile ricostruire secondo i canoni più moderni del restauro.
Questa missione è stato un primo passo per aiutare l’Ucraina a salvaguardare il proprio Patrimonio Culturale martoriato dai bombardamenti e una bella opportunità per una nostra impresa italiana di lavorare in un Paese che ha bisogno di professionalità in vari campi per ripartire.
L’azienda Geomar.it snc di Mondovì (Cn) ha supportato Tryeco nei rilievi, mentre gli sponsor che hanno messo a disposizione risorse e attrezzature per il viaggio sono: Cna Ferrara, Assicoop Modena&Ferrara, Anmig Sezione di Ferrara, Z+F Zoller & Fröhlich GmbH e il Consorzio RiGenera.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com