Politica
25 Luglio 2024
Intervento dei consiglieri Pd Davide Nanni, Elia Cusinato e Massimo Buriani poiché la quota minima dovrebbe essere di poco superiore ai 200mila euro

Fondo di riserva sceso a 9mila euro. “Normale una gestione così spensierata?”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Quanto sono cambiate le pratiche del caporalato?

Intervento di Ilaria Baraldi, Portavoce della Conferenza Donne democratiche di Ferrara. "Andare a votare e votare 'si' ai 5 referendum un primo indispensabile passo per costruire un modello di società più giusto e equo"

25 Aprile. Quello che non è stato compreso

L’elemento storico e politico che distingue la violenza nazifascista dagli episodi violenti è l’imputabilità dei primi a una volontà diretta dei vertici nazifascisti di insanguinare, prima negli anni del regime e poi nella lenta ritirata, il nostro paese

Il Testo Unico degli Enti Locali stabilisce che ogni comune italiano, in sede di bilancio preventivo, debba dotarsi di un “Fondo di riserva” per fronteggiare esigenze straordinarie o intervenire nel caso le dotazioni di spesa correnti si rivelino insufficienti. La metà della quota minima prevista per la dotazione di questo Fondo è riservata “alla copertura di eventuali spese non prevedibili”, il cui mancato pagamento comporterebbe danni certi all’amministrazione.

Per il Comune di Ferrara questa quota “riservata” è stata quantificata a dicembre, durante l’approvazione del Bilancio di previsione 2024-2026, e corrisponde a 200.510,55 euro. Una cifra ben lontana dall’attuale consistenza del Fondo di riserva che, dopo l’ennesimo prelievo effettuato dalla Giunta a metà luglio, è sceso a quota 9.267,81 euro. Durante la 1^ Commissione, l’assessore Matteo Fornasini ha rassicurato i presenti: il fondo verrà adeguatamente rimpinguato in occasione dell’assestamento generale di Bilancio, che il Consiglio comunale dovrebbe approvare entro il 31 luglio.

Il dato politico, tuttavia, è preoccupante: a metà dell’anno finanziario le giunte guidate da Alan Fabbri hanno polverizzato, in via del tutto discrezionale, ben 759.397,34 euro. È normale una gestione così “spensierata” del Fondo di riserva? Pensiamo di no. I soldi del bilancio comunale sono di tutti i ferraresi, non del Sindaco o dei suoi Assessori, che dovrebbero programmare con cura e per tempo le spese da effettuare per la collettività anziché avvalersi in modo discrezionale di risorse pubbliche così importanti. Per ciò abbiamo chiesto chiarimenti al Collegio dei Revisori e continueremo a tenere sotto stretto controllo i conti pubblici del nostro Comune: tutti i ferraresi devono poter verificare in modo trasparente e puntuale dove, come, quando i loro soldi vengono spesi.

I Consiglieri Comunali del Gruppo PD Ferrara
Davide Nanni
Elia Cusinato
Massimo Buriani

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com