Attualità
21 Luglio 2024
Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta commenta i risultati della sperimentazione e lancia l'appello ai sindaci: "Non abbiate timore di favorire la salute e la sicurezza dei vostri concittadini"

Città 30 a Bologna, i dati demoliscono i pregiudizi: “Per Ferrara sarebbe una bella sfida”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ferrara senza Biciplan. Zonari: “Sconcertante”

"È sconcertante - commenta la consigliera Anna Zonari - che Ferrara, storicamente città della bicicletta, si affidi ancora a un Biciplan del secolo scorso, senza nemmeno dichiarare l’intenzione di aggiornarlo o riprogrammarlo. Serve una visione aggiornata e concreta, che tenga conto delle mutate esigenze della città e dei cittadini"

Alberi instabili, Ferrara Tua ne abbatte 27

Per garantire la pubblica incolumità, nei prossimi giorni, Ferrara Tua Spa eseguirà una serie di interventi urgenti di rimozione di alberature in via Rampari di San Rocco e in viale Alfonso d'Este, resisi necessari a seguito di indagini di stabilità

All’indomani della diffusione dei dati ufficiali relativi ai primi sei mesi di sperimentazione della Città 30 a Bologna, Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di Ferrara commenta i risultati sostenendo che “rappresentano un incoraggiamento per tutti i sindaci e le Amministrazioni che hanno a cuore la sicurezza e la sostenibilità dei propri territori” e che “per Ferrara Città delle Biciclette sarebbe una bella sfida”.

Prima grande città italiana a seguire un modello già adottato da tante realtà europee, in primis Parigi, e città italiane di differenti colori politici (tra cui Cesena, Olbia e i sette comuni del litorale teramano in Abruzzo che stanno realizzando la Città 30 più lunga d’Italia), Bologna ha registrato dati positivi su tutti i fronti in questi primi mesi di Città 30. Tra questi da sottolineare un -38% di incidenti gravi, -33% dei morti sulle strade, -12% di feriti; +12% di uso della bicicletta, raddoppio dell’uso del bike sharing (+92%) e +11% di uso dei mezzi pubblici, a fronte di un -3% di traffico auto; -23% di inquinamento da ossidi di azoto. “Un importante risultato – dicono da Fiab – anche per l’impegno di Fiab Bologna-Monte Sole Bike e della sua presidente Antonella Tampellini”.

“I dati evidenziano un significativo calo degli incidenti, soprattutto di quelli gravi e mortali – commenta Alessandro Tursi, presidente di Fiab Italia. – Demolito senza appello anche il diffuso pregiudizio sull’aumento dell’inquinamento, infondata credenza rilanciata anche da recenti fake news che hanno tentato di ribaltare le conclusioni di una ricerca su Milano. Gli ultimi sei mesi nel capoluogo emiliano, infatti, certificano un netto -23% di inquinamento da ossidi di azoto. Questo risultato deriva dall’avanzata della mobilità sostenibile a scapito del traffico motorizzato, come mostrano sempre i dati, e da una guida più regolare e fluida. I dati di Bologna sono la conferma di risultati acquisiti in tutto il mondo, ma che trova ancora un’opposizione preconcetta e antiscientifica nel nostro Paese, persino da parte di chi oggi occupa la poltrona di ministro dei Trasporti – continua Tursi, che precisa – Città 30 non significa limite sul 100% delle strade comunali, ma semplicemente ribalta il rapporto tra regola e eccezione: il 30 diventa  la regola, mentre diventano eccezione le strade a 50 km/h o più, come i grandi assi di scorrimento”.

Secondo Giuliano Giubelli, vice presidente Fiab Italia, e Nevio Senni, coordinatore Fiab Emilia-Romagna “le città emiliano-romagnole hanno tutte le carte in regola per attivare la Città 30, ne avrebbero beneficio i cittadini e i numerosi turisti che frequentano i nostri territori al mare e in montagna. Serve infine una grande attenzione alla messa in sicurezza delle strade e dei punti più pericolosi, l’istituzione a tappeto delle strade scolastiche, controlli mirati e una costante opera di educazione e comunicazione. Rivolgiamo un appello ai sindaci della Regione – chiudono Giubelli e Senni -: non abbiate timore di favorire la salute e la sicurezza dei vostri concittadini, avremo città più a misura di persona, belle e accoglienti”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com